Grande partecipazione alla serata di presentazione della squadra vincitrice dell’Europeada 2024; sala consiliare del Municipio di Moruzzo infatti strapiena per omaggiare la Selezion dal Friûl, reduce dallo strepitoso Campionato Europeo riservato alle minoranze etnico-linguistiche, svoltosi a fine giugno ed inizio luglio nella regione transfrontaliera dello Schleswig, tra Danimarca e Germania. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Moruzzo, Roberto Pirro, del presidente della Comunità Collinare del Friuli, Luigino Bottoni, del Consigliere Regionale Massimo Moretuzzo e del parroco del paese collinare, don Luca Calligaro, sono stati gli emozionati Daniele Puntel, presidente dell’Associazion Sportive Furlane, principale fautore della Selezion, e i mister Mauro Lizzi e Devid Trangoni a raccontare, con l’ausilio di numerosi video e di tante immagini fotografiche, la loro fantastica Europeada.
Non è peraltro un caso che la serata si sia tenuta a Moruzzo che, oltre ad essere il paese di Mauro, Manuel e Simone Lizzi, tre degli artefici dell’impresa sportiva, è stato inserito dalla Regione nell’ambito territoriale di tutela della lingua friulana ed è stata la patria di Marc di Murùs (“raccontato” nel corso della serata da Daniele Lizzi), ultimo portabandiera della prima Mitteleuropa, figura eroica che ebbe un ruolo fondamentale negli eventi che segnarono la fine del Patriarcato di Aquileia. A fine serata abbiamo chiesto a mister Mauro Lizzi un ultimo pensiero sull’eccezionale percorso compiuto dalla sua “Nazional Furlane”.
«Sono state veramente due settimane intensissime – ci ha raccontato l’allenatore di Moruzzo –, sia per quello che abbiamo vissuto in Germania, sei partite in sette giorni vuol dire veramente vivere in apnea, sia per come abbiamo vissuto questi ultimi giorni, nel corso dei quali abbiamo effettivamente ricevuto un diluvio di attestazioni un po’ da tutto il mondo, ma anche da nostri corregionali che non si aspettavano questi risultati. Ulteriore valore aggiunto è stata questa serata, nel mio paese, dove abbiamo ricevuto un’accoglienza davvero stratosferica, devo veramente ringraziare tutti; il piacere, al di là del lato sportivo, è stato quello di aver creato emozioni a noi stessi, ma anche al popolo friulano». E non è finita qui, abbiamo “suggerito” a Lizzi, che così ha proseguito «un vecchio giocatore mi ha insegnato che quando si vince bisogna cercare di far festa più a lungo possibile, quindi giovedì ci ritroveremo per una cena post torneo con quasi tutti i giocatori e la prossima settimana saremo ricevuti sia in Comune a Udine (martedì 23 luglio, ore 18 ndr) che in Consiglio Regionale a Trieste (giovedì 25, ore 13.30 ndr); l’aver riscosso l’interesse e la simpatia da parte delle istituzioni è per noi un ulteriore motivo di orgoglio».
