UDINE. È pronto il piano degli sfalci per i prossimi sei mesi. A metterlo a punto è stato il Comune di Udine su richiesta dell’assessore al Verde pubblico Ivano Marchiol. Un programma piuttosto dettagliato, che va da luglio a settembre, con una suddivisione della città in sei macrozone, a cui vanno aggiunte le pertinenze degli edifici scolastici.
Le ditte incaricate da palazzo D’Aronco, fino al termine dell’anno, saranno chiamate a effettuare più di 1.800 sfalci su circa 360 aree per oltre un milione 357mila metri quadrati di verde. A incidere sul rispetto delle tempistiche ci sono le condizioni meteo, che potrebbero comportare delle variazioni.
E proprio il repentino cambiamento climatico, negli ultimi anni, sta mettendo a dura prova le ditte incaricate di tagliare l’erba così come gli uffici comunali, sempre più spesso alle prese con le lamentele dei cittadini per una manutenzione insufficiente di parchi, aree verdi, cimiteri.
Va detto che i temporali frequenti intervallati da ondate di calore certamente non aiutano, e “governare” il proliferare della vegetazione non è sempre possibile. Dall’inizio della primavera e fino al mese di giugno il Comune, in centro e in alcuni quartieri, ha già effettuato quattro interventi di sfalcio e al termine dell’anno l’impegno economico per questo tipo di operazioni raggiungerà gli 880 mila euro di valore. Senza contare la pulizia dei cigli stradali, effettuati da altre ditte attraverso ulteriori appalti per un valore di 700 mila euro.
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Tornando al piano voluto dall’assessore Marchiol, la città è stata suddivisa in sette lotti, sei dei quali coinvolgono i quartieri e il centro storico, mentre uno è dedicato alle scuole. Nel centro storico sono 61 le aree da sfalciare tra parchi e cigli stradali per un totale di oltre 132mila metri quadri di verde, sui cui sono previsti un totale di 366 interventi. La ditta procederà a chiamata del Comune ma, in linea generale, salvo imprevisti meteo, gli interventi hanno cadenza mensile e sono caratterizzati da una durata di una decina di giorni.
Nella zona Cormor, San Domenico, Rizzi e San Rocco le ditte hanno programmato 193 interventi su 43 aree di sfalcio per un totale di quasi 238mila metri quadrati di verde. Nella zona Rizzi Stadio sono da sfalciare 36 aree per un totale di poco più di 187mila metri quadrati di verde su cui sono previsti 180 interventi.
Nella zona Nordest ci sono oltre 250mila mila metri quadrati di verde su cui, dopo lo sfalcio di giugno, saranno eseguiti 346 interventi nei prossimi mesi su un totale di 76 aree da sistemare. Nella zona di Udine sud, tra Baldasseria, Cussignacco e Paparotti le ditte saranno impegnate in ben 316 sfalci da realizzare su 57 aree verdi per un totale di oltre 164mila metri quadrati. Ci sono poi le aree di 50 scuole, asili e nidi su cui saranno realizzati 258 interventi per un totale di oltre 181mila 628 metri quadri di verde da sfalciare. Infine sulle aree periferiche, che comprendono 35 zone tra rotonde, spartitraffico e aiuole su quasi 204mila metri quadri, sono previsti 159 interventi.
«L’enorme patrimonio verde di questo Comune costituisce una grande ricchezza, ma anche un grande impegno per la manutenzione tra aree verdi, cigli da sfalciare, aiuole stradali, spartitraffico e decorative, scarpate e argini, aree di scuole e impianti sportivi – ricorda l’assessore al Verde pubblico Marchiol –. Il principio guida delle attività è quello del mantenimento di standard di qualità. Per questo motivo la situazione del verde orizzontale in città è continuamente monitorata in modo da programmare gli interventi in base alla crescita vegetativa, a sua volta influenzata dalle condizioni di luce, temperatura e precipitazioni atmosferiche».