Se n’è andato in punta di piedi Giuseppe Giosuè Lazzara, apprezzato impiegato tecnico amministrativo dell’Usl 6 Euganea nonché volontario della Croce Rossa Italiana. Aveva 59 anni ed è stato colto da un malore fatale nella sua abitazione di via Stortoletta.
L’uomo viveva da solo e a lanciare l’allarme la scorsa mattina sono stati i colleghi di lavoro, preoccupati per non averlo visto al suo posto come ogni giorno. Andato a vuoto anche il tentativo di contattarlo telefonicamente, sapendo che Giuseppe abitava da solo, i colleghi hanno dato l’allarme e chiesto l’intervento dei vigili del fuoco e di un’ambulanza. Ma una volta raggiunta l’abitazione di Tribano e aperta la porta i soccorritori si sono trovati di fronte il corpo ormai senza vita del 59enne. Tutto fa pensare ad una morte improvvisa, per cause naturali.
L’uomo probabilmente è stato colto da un malore che non li ha lasciato nemmeno il tempo di chiedere aiuto. Giuseppe Giosuè Lazzara, per gli amici Beppe, lascia un fratello e i tanti colleghi di lavoro all’Usl 6 che lo ricordano con gratitudine e affetto, insieme ai volontari del Comitato Croce Rossa Terme Euganee, che aveva contribuito a fondare 23 anni fa.
Lazzara lavorava come tecnico amministrativo all’Unità operativa complessa Disabilità e non autosufficienza del Distretto 5 Padova Sud da oltre vent’anni. «Riservato, discreto ma incisivo, Giuseppe era una persona con una generosità autentica» così lo ricorda il suo direttore, la dottoressa Manola Tasinato «un collaboratore a tutto tondo con una formazione tecnica e la passione per l’informatica. Giuseppe ha sempre incarnato il ruolo del vero collaboratore amministrativo che, pur lavorando su complicati file excel o su ordini e fatture, non dimenticava mai l’unico obiettivo del suo lavoro, così come quello di tutti i dipendenti di un’azienda sociosanitaria: la salute degli assistiti».
«Sapeva che dentro ad ogni istruttoria, ad ogni protocollo, c’è un volto – continua – c’è una persona fragile, c’è un bisogno a cui dare risposta, anche se non ne conosceva il nome. Il territorio di Padova Sud, anche se inconsapevolmente, deve molto a Giuseppe. E gli dobbiamo tanto anche noi, suoi colleghi. Beppe era un cittadino h24, fuori dal lavoro indossava l’uniforme del volontario di Croce Rossa o Protezione Civile per continuare a mettere il prossimo al primo posto».
Toccante il ricordo degli amici del Comitato Croce Rossa Terme Euganee, che Lazzara aveva fondato nel 2001 insieme ad altri 11 volontari: «Hai sempre donato tutto te stesso senza mai metterti in prima fila, mai banale, sempre presente e sorridente. Te ne sei andato con delicatezza, come hai sempre vissuto la tua vita». La data dei funerali non è ancora stata decisa.