CANNETO PAVESE. «I Comuni scelgano per i loro spettacoli estivi fuochi d’artificio silenziosi meno impattanti per la natura e per gli animali». È all’appello lanciato, all’inizio del periodo delle feste estive di paese, da Riccardo Ferlin, responsabile del Wwf Lodigiano Pavese, che ieri (martedì) ha raccolto lamentele e segnalazioni di cittadini di Canneto Pavese e dei Comuni vicini per lo spettacolo pirotecnico di lunedì sera, a conclusione della Rassegna dei vini. Cani agitati che abbaiavano nei cortili delle vicinanze: non sono mancate le lamentele. D’estate il problema riguarda eventi organizzati dai Comuni, mentre, durante le festività natalizie, la prevenzione è più complicata.
«Da tempo molti cittadini chiedono il passaggio dai fuochi d’artificio tradizionali a quelli piro-musicali silenziosi; oltre ai rischi per gli animali domestici vi è un impatto notevole sulla fauna selvatica, gli animali possono morire, fuggire e causare incidenti – sottolinea Ferlin – Per quanto riguarda quelli fatti a Canneto Pavese, tra l’altro, consideriamo che siamo a ridosso del Plis (Parco locale di interesse sovracomunale) delle valli di Recoaro, un bosco con alto rischio d'incendio».
Il responsabile del Wwf Lodigiano-Pavese ricorda l’esempio da seguire di alcuni Comuni del territorio oltrepadano, tra cui Voghera, che per le loro feste ormai da tempo sono passati all’utilizzo dei fuochi d’artificio silenziosi: «Non capiamo perché altre realtà si ostinino a non cambiare, consci dei problemi ambientali annessi – conclude Ferlin -. Le associazioni ambientaliste e animaliste del territorio si ritrovano tutti gli anni con richieste d'intervenire a nome di cittadini esasperati. Ancora una volta chiediamo a tutti quei Comuni del nostro territorio di scegliere le nuove tipologie di fuochi meno impattanti per la natura e, se questo non sia possibile, di emanare ordinanza per vietarli». O.M.
