È cosa fatta l’accordo tra Cassa Depositi e Prestiti e l’imprenditore Frank Gotthardt per la vendita a 24, 6 milioni di euro dell’ex ospedale al Mare del Lido.
A distanza di sette mesi dalla firma sul preliminare, e sessanta giorni dopo la sigla sul rogito, ieri l’iter di vendita dell’area abbandonata del Lido si è completato. Ora i tecnici a cui si è affidato Gotthardt per il progetto Mare sono a lavoro per il “Pua”, il piano urbanistico attuativo, chiamato ad entrare nel dettaglio del progetto per il nuovo polo tecnologico previsto per il 2027 e per il nuovo presidio sanitario.
Semaforo verde anche per il trasferimento della concessione balneare dell’area fronte mare a favore della società CompuGroup Medical, azienda leader a livello mondiale nel settore della salute digitale con un fatturato di oltre un miliardo di euro nel 2022.
L’obiettivo è di far partire i cantieri entro il prossimo anno. Sulle modalità e i dettagli dell’intervento, però, per ora non si sbilanciano i professionisti a cui si è affidato l’imprenditore tedesco per rilanciare l’area del Lido, tra cui lo studio legale Cba lex dell’avvocato Paola Nardini (Console Onorario di Germania a Venezia ed esperta di diritto civile e internazionale privato, immobiliare e arbitrati) e dell’architetto Alberto Torsello.
Proprio la realizzazione di un nuovo stabilimento balneare era tra le condizioni indispensabili per il buon esito del “Progetto Mare”, l’operazione da complessivi 110 milioni di euro per il recupero e rilancio dell’ex ospedale al Mare.
Il piano dell’imprenditore tedesco Frank Gotthardt prevede la realizzazione di un centro di studi e ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale destinato a portare nell’isola mille tra collaboratori e ricercatori e a rivoluzionare, a partire dal 2027, una porzione di isola abbandonata dal 2003 – e acquistata nel 2013 da Cassa Depositi e Prestiti per 50 milioni – con un investimento complessivo da oltre 110 milioni di euro.
La firma sull’operazione è quella del fondatore della CompuGroup Medical, azienda leader a livello mondiale nel settore della salute digitale con un fatturato di oltre un miliardo di euro nel 2022.
Il piano include anche la realizzazione di 280 appartamenti, caffetteria, bar, bistrot, un centro fitness con piscina olimpionica, asilo nido, negozi, il recupero del teatro Marinoni e della chiesa. Prevista anche la realizzazione di un nuovo presidio al posto dell’attuale inserito nel Monoblocco, da ricavare in un’area di via dell’Ospizio Marino, confinante ma esterna rispetto all’ex ospedale al Mare.
