foto da Quotidiani locali
TRIESTE È venuta a mancare, in questi giorni, Franca Varridi Antonini, figura molto nota sia in ambito ospedaliero, dove operò come crocerossina, sia nel mondo degli amanti degli animali. Agli ammalati, in particolare, si dedicò all’assistenza nel reparto di Cardiologia dell’Ospedale Maggiore, molto apprezzata per la pazienza e la dedizione che caratterizzava il suo operato.
Nell’assistenza agli animali si impegnò con altrettanta generosità e serietà, diventando, nel 2003, presidente dell’Associazione per la tutela dell’animale domestico (Astad). «Il suo obiettivo – ricorda chi ebbe la fortuna di affiancarla in questo contesto – era quello di assicurare a cani e gatti abbandonati la migliore vita possibile, attraverso una efficiente e affettuosa ospitalità al Rifugio o individuando la possibilità di arrivare all’adozione dei quattrozampe soli in famiglie selezionate».
Franca Varridi Antoni diede anche un impulso alle iniziative atte a rendere più accogliente e funzionale il Rifugio per gli animali di Opicina, soprattutto quando la struttura cominciò a risentiva dei primi problemi, dopo 50 anni dalla sua costruzione. Come presidente dell’Astad, aveva sempre voluto garantire l’accoglienza a ogni animale bisognoso, anche se difficile di carattere o ammalato, cercando con determinazione tutte le soluzioni possibili quando il Rifugio raggiungeva il limite della capienza.
«Se un cane o un gatto necessitavano di un intervento chirurgico particolarmente importante e costoso – sottolineano i familiari – la nostra Franca interveniva personalmente con grande generosità, pur di garantire alle bestiole la necessaria assistenza». Lei desiderava che tutti gli animali ospiti godessero, come gli umani, di un giorno di festa; per questo, in occasione delle ricorrenze natalizie e pasquali, provvedeva ad assicurare agli animali un menu particolarmente appetitoso. Quanti hanno collaborato con lei, nell’ambito del consiglio direttivo dell’Astad, la ricordano come «una guida autorevole e lungimirante, capace di tendere costantemente verso obiettivi tesi alla salvaguardia e al rispetto degli animali bisognosi di cure e di sicurezza».
Varridi Antonini era nata a Monfalcone nel 1936, per ricordare “il compianto marito, l’avvocato Beniamino Antonini, aveva anche istituito, alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trieste, premi di studio a favore degli studenti meritevoli.
L’Associazione per la tutela dell’animale domestico, proprio per manifestarle il massimo affetto, ha già espresso la volontà di continuare la sua opera in favore degli amici a quattro zampe. Giovedì alle 11 l’ultimo saluto nella chiesa Beata Vergine del Soccorso di piazza Hortis.
