I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato domenica sera il corpo di uno dei due giovani uomini dispersi dopo essersi tuffati nel fiume Brenta, nel Padovano. Secondo il Corriere del Veneto si tratta del cadavere del romeno 30enne Stefan Bodgan Cristoiu che si era tuffato cercando invano di salvare il 23enne cingalese Ramesh Ganegedara che si era trovato in difficoltà per la corrente. Il corpo giaceva a 4 metri di profondità, leggermente a monte del punto in cui i testimoni lo avevano visto scomparire. In quel punto – anche a causa di uno sbarramento idraulico più a monte – si configura una specie di conca che tende a far tornare la corrente a ritroso.
L’uomo e il giovane erano stati visti scomparire nel fiume quando erano entrati in acqua per recuperare un pallone. La salma è stata recuperata e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per il riconoscimento.
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