Gdynia (POL), 13 luglio 2024 – Dopo il meraviglioso Argento dell’Italbasket U17M ha preso oggi il via l’Europeo dell’Italbasket U20M condotta dal coach della Dolomiti Energia Trentino, al secolo Paolo Galbiati, mentre stanotte sarà il turno delle ragazze dell’U17F giocarsi la loro chance iridata a loro volta debuttando vs la Nuova Zelanda.
Intanto i ragazzi d’Azzurro vestiti registrano un buon debutto perchè l’Italbasket U20M, da diversi anni solo croce e poca delizia del nostro settore giovanile nazionale (9° posto l’anno scorso), ha schiantato lo spauracchio Germania per 67-87 dimostrando perciò di essere, come dichiarato proprio coach Galbiati, una delle possibili sorprese del torneo che forse, mai come quest’anno, si presenta incerto nel suo esito finale.
Onestamente però la Germania, guidata da Jacob Ensminger, ala grande di 2,03 cm. in forza al Santa Clara University in NCAA (la stessa che ha frequentato Guglielmo Caruso), oggi deludente è apparsa squadra tosta fisicamente ma ben poca cosa tecnicamente dopo un ottimo primo tempo, giocato ad altissima intensità difensiva e soprattutto mettendo in campo una buonissima spaziatura offensiva con un pick’n’roll centrale che metteva spesso in mutande la difesa Italbasket.
Dall’altro lato del campo infatti gli Azzurri, sebbene meno fisici degli avversari ma abbastanza atletici tanto da portare a casa un commendevole 37-39 ai rimbalzi finale, ci mettevano un bel pò a capire come avere la meglio nei confronti di un’avversaria sempre, costantemente dedita ad attaccare il ferro tricolore e molto ben disposta a sacrificarsi di squadra davanti al proprio anello.
Così, dopo un primo periodo equilibrato ma con l’Italbasket U20M avanti grazie a qualche bella tripla però solo di un’incollatura al 10‘ (20-21), nonostante le difficoltà palesate nella zona centrale della propria difesa, si chiudeva ancora avanti al 20′ aumentando, anche se di poco, lo scarto nel punteggio (39-42 al 20‘).
Al rientro in campo dalla pausa lunga l’Italbasket U20M e coach Paolo Galbiati finalmente trovava l’elisir della giusta difesa mettendo tanta sabbia negli ingranaggi offensivi della panzer divisionen e scappando avanti a mò di Marcel Jacobs anche sul +9 (51-60), nonostante la Germania avesse provato in ogni modo a non staccarsi: al 30′ ci si andava sul 53-60.
Nel quarto periodo poi l’atavica, brutta mira tedesca dalla lunga (5/22 da tre), allargava lo scarto possesso dopo possesso a favore dell’Italbasket fino al 67-87 finale e con la testa già ad Israele (team vincente di questo torneo nel 2018 e nel 2019 e vincente oggi vs la Cechia), match che domani sera (20:30 in campo), potrà dirci molto di più sulla consistenza di questa spedizione Azzurra in terra polacca oltre che la vincitrice potenziale di questo Gruppo B.
Parziali: 20-21; 19-21; 14-18; 14-24.
Progressione: 20-21; 39-42; 53-60; 67-87.
#0 Leonardo Marangon 8: uno dei più lucidi e dei migliori il ragazzo che milita nella rivelazione di queste ultime stagione, l’United Eagles Cividale in A2, perchè oltre ad essere il top scorer di questa Italbasket (14 p.ti), resta in campo quasi 22′ di gioco servendo 2 assist e prendendo 3 rimbalzi oltre che recuperando 3 posseessi, alzando molto (e bene), il ritmo quando il match lo esigeva, MVP.
#2 Emmanuel Innocenti 6,5: grande fisico e grande atletismo, del resto se giochi a Gonzaga nella NCAA non puoi certo evitare lo “scontro” fisico-atletico (4 rimbalzi per lui), difensore di buonissimo impatto ma palla in mano occorre migliorare e fare qualcosa in più, 16 di plus/minus.
#5 Filippo Gallo 7: sarebbe stato lui l’MVP del match (13 p.ti), questo ragazzo che Reggio Emilia ha voluto quest’anno con un quadriennale dopo una buonissima annata con Piacenza in A2 e formatosi alla Vanoli Cremona ma nel giudizio pesano le 4 perse, un certo ritmo troppo bailado a questi livelli e la sensazione che nonostante funga da playmaker abbia delle lacune (neanche poco evidenti), nel passare la palla. Che poi veda il canestro è chiaro come il sole ma…
#9 David Torresani 6: la stellina trevigiana dell’U18M dello scorso anno ha visto poco il campo, voto di stima per lui perchè entrato nella parte finale del match.
#10 Timoty Van Der Knaap 6,5: prova di sacrificio, solida e senza tanti fronzoli in 15′ di gioco perchè sebbene non faccia valanga di punti (4), chiude con plus/minus da 20 dimostrando la sua importanza nelle rotazioni di questa Italbasket U20M.
#12 Rene D’Amelio 6,5: altro ragazzo che non delude, senza strafare ma molto efficace quando scende in campo perchè raccoglie ben 4 rimbalzi applicandosi molto spalle a canestro, 17 di plus-minus.
#13 Octavio Maretto 7: uno dei più positivi specie nel primo tempo perchè, come Marangon, mette dentro due triple che consente all’Italbasket di non subire più di tanto la buonissima difesa tedesca che non fa passare manco uno spillo vicino al proprio ferro. Molto, molto bene, 13 p.ti, 4 rimbalzi e 3 assist in quasi 25′ di gioco, segno che coach Galbiati lo considera un tassello primario nel piano di gioco Azzurro.
#14 Gabriel Belfort Pozzato 7-: sfiora la doppia cifra (9 p.ti) in una gara nella quale mostra tutta la sua efficacia, la sua cattiveria agonistica e la sua determinazione, ragazzo anche fisicamente ben strutturato e che gioca in Australia.
#24 Francesco Ferrari 7,5: lo ammetto, ho un debole (cestistico…), per lui, ragazzo con delle qualità indiscusse atleticamente e fisicamente parlando, già intraviste nell’U18M lo scorso anno e convocato dal Poz in preparazione al PreOlimpico. Oggi potrebbe, per ben due volte, portarsi a casa il ferro veleggiando al ferro ma viene bloccato con fallo, spara una tripla che lo beffa…Insomma, uno dei più pronti anche per competere con il mondo senior, punta di forza di questa squadra in campo anche lui per 25′, 8 p.ti e 6 rimbalzi.
#33 Michelangelo Oberti s.v.: solo 9″ in campo.
#40 Riccardo Salvioni 7: un vero combattente, massiccio come il granito, combatte sotto le plance con i teutonici che non sono certo delle mammolette!! Raccoglie più rimbalzi di tutti (ben 7), sbuffa e lotta come deve fare un’ala forte come lui, gran bella prova! Tra l’altro, come i compagni di squadra, dopo un primo tempo rivedibile avendo subito troppo il pick’n’roll della Germania, nel secondo tempo sale di tono adeguandosi e chiudendo molto meglio i varchi.
#99 Leonardo Faggian 7: non ruba l’occhio perchè non è appariscente nel suo modo di giocare ma si fa sentire quando c’è da mettere la palla dentro, anche lui pronto ai livelli senior.
Fabrizio Noto/FRED
@fabernoto
L'articolo Eurobasket 2024 U20M Day1: l’Italbasket di Paolo Galbiati va sul velluto al debutto e piega la Germania con un netto +20 proviene da All-Around.