FIUME Magari i prezzi saranno alle stelle, come si rumoreggia da più parti, ma c’è qualcosa di gratuito in Croazia per i turisti nazionali e stranieri, quelli residenti negli stati dell’Europa comunitaria. È l’assistenza sanitaria, garantita da una trentina di ambulatori turistici situati nelle regioni adriatiche del Paese, tra cui Istria e Quarnero, come pure in due contee della parte continentale, e qui citiamo quelle di Osijek e Bjelovar.
Fonti del ministero croato della Sanità hanno fatto ufficialmente sapere che ai vacanzieri viene garantita l’assistenza gratis a carico della mutua previa esibizione della tessera europea di assicurazione medica, mentre i cittadini croati hanno l’obbligo di mostrare la propria tessera sanitaria. Tale genere di servizio sarà garantito fino il prossimo 30 settembre, data in cui la gran parte dei villeggianti se ne torna a casa per la chiusura dell’alta stagione turistica.
I team medici a disposizione dei vacanzieri, come riferito dal ministro croato della Sanità, Vili Beroš, sono 51 e – oltre all’assistenza sanitaria – possono prescrivere ricette e impegnative urgenti. «È una mossa che avrà ricadute positive sul settore ricettivo nazionale – ha dichiarato Beroš – inoltre avremo meno pressioni sulle strutture di base e su quelle della medicina d’urgenza, come del resto sugli ospedali. Gli ambulatori sono convenzionati con il nostro dicastero, cosicché le Case della Salute saranno rimborsate dall’Istituto croato per l’assicurazione sanitaria. Quest’anno gli ambulatori turistici sono operativi in Istria, nel Quarnero e Gorski kotar, nelle regione della Lika e di Segna, in quelle di Zara, Sebenico, Spalato e Ragusa e in due regioni della parte interna del Paese, in quelle di Osijek e Bjelovar».
Per Beroš c’è inoltre l’esigenza di dare vita ad ulteriori team medici in grado di soddisfare il fabbisogno sanitario dei vacanzieri, sia croati che d’oltreconfine. C’è da rilevare che operano anche ambulatori turistici privati, in cui però l’assistenza va pagata. Quindi Beroš ha invitato i turisti, in caso di necessità, a consultare i siti Internet del suo dicastero, della Comunità turistica nazionale e delle regioni coinvolte, dove gli interessati potranno ottenere tutte le informazioni utili.
Mercoledì ad aprire i battenti è stato – ad esempio – l’ambulatorio turistico di Abbazia, che si trova in via Vladimir Nazor 4, negli ambienti dell’ex Pronto soccorso.
La struttura sarà aperta il mercoledì dalle ore 8 alle ore 16, il giovedì, venerdì e sabato dalle 14 alle 22 e la domenica dalle 8 alle 16. Nelle giornate di lunedì e martedì l’ambulatorio sarà chiuso. —
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