foto da Quotidiani locali
UDINE. Chissà se un giorno si ricorderà che in quel 13 luglio la nuova Udinese cominciò a svelarsi partendo da Gorizia, ormai prossima a divenire la capitale europea della cultura 2025 a braccetto della slovena Nova Gorica, e che anni fa non perse l’occasione di nominare il suo stadio in memoria di Enzo Bearzot.
È piuttosto certo che l’indimenticabile Ct friulano partito da Aiello, e tornato nella Piccola Patria col titolo Mondiale del 1982, non ha proprio nulla in comune con il nuovo allenatore della Zebretta Kosta Runjaic, ma per il momento può essere suggestivo accostare la simbologia dell’allenatore errante partito da lontano anche al tecnico tedesco, augurandogli un percorso di successo con l’Udinese, bandiera calcistica di un popolo che in fatto di emigrazione e orgoglio identitario ne sa più di qualcosa.
Tutto per dire che sabato 13 luglio alle 19 la nuova Udinese di Runjaic posa la prima pietra del suo futuro nella prima amichevole stagionale affrontando gli sloveni di seconda divisione del Bilje, e come si conviene in questi casi conterà farsi ritrarre col sorriso per le foto al taglio del nastro.
Per farlo, i bianconeri dovranno approcciare il test con la dovuta applicazione, in modo da agevolare il percorso di valutazione necessario di un Runjaic che in questa prima settimana di lavoro ha puntato sui principi di gioco del 3-4-2-1.
Anche la tifoseria friulana, che ha manifestato la sua vicinanza alla squadra giovedì, potrà seguire la “posa della prima pietra” presentandosi al Bearzot (il costo dell’ingresso unico è di 10 euro, mentre a 5 è per gli Under 18, le donne e i diversamente abili), oppure sintonizzarsi per la diretta su TV 12.
Ci sarà quindi curiosità per l’applicazione del modulo, che non è detto sia quello definitivo da qui a inizio campionato, ma anche per i protagonisti che lo dovranno interpretare.
E qui bisogna ricordare che in questa prima fase il tecnico vorrà a vedere all’opera più giocatori possibili tra scelte e carichi di lavoro.
Per questo è prevedibile che oggi saranno alternate due formazioni, con possibile spazio riservato anche per Isaac Success e Keinan Davis, appena rientrati in gruppo, come hanno potuto vedere anche dai duemila tifosi bianconeri che giovedì 11 luglio hanno riempito il Bruseschi in occasione dell’allenamento aperto voluto dalla società.
Mancheranno invece all’appello i nazionali sloveni Sandi Lovric e Jaka Bijol, il serbo Lazar Samardzic che arriveranno più avanti, ma anche Damian Pizarro e Matheus Martins, entrambi appena arrivati dopo avere risolto i problemi legati al visto.
Nell’attesa delle comunicazioni relative al programma delle successive amichevoli – potrebbe essercene una con i croati dell’Istra mercoledì prossimo –, giovedì 11 luglio la società ha annunciato la presentazione di altri due eventi sentiti da parte della tifoseria.
Martedì 16 luglio si alzerà infatti il sipario sulla presentazione della campagna abbonamenti e della nuova maglia bianconera griffata Macron.
La società ha scelto l’Hotel Columbus di Lignano per la presentazione, con la prima conferenza che si terrà dalle 18. A seguire, dalle 19, sarà svelato l’home kit per la stagione 2024/2025 sul suggestivo rooftop dell’hotel lignanese.
