Si è svegliato il bambino di 7 anni ricoverato in Terapia intensiva da giovedì 4 luglio dopo aver rischiato di annegare nella piscina di un amichetto a Vescovana.
I medici della Pediatria dell’ospedale di Padova hanno dato la notizia ai genitori, notizia che in pochi minuti è rimbalzata anche nella comunità di Solesino, in apprensione per il bimbo da più di una settimana.
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La comunicazione positiva, soprattutto dopo giorni di grande tensione, è stata data da una zia del piccolo anche sui social. La parente ha ringraziato tutte le persone che si erano interessate alla salute del piccolo, anche con preghiere e partecipando alle veglie che si sono svolte sia nella chiesa parrocchiale che in quella della frazione di Arteselle.
La speranza è di una guarigione completa a breve: il bambino resta ricoverato in Pediatria e la sua condizione va costantemente monitorata.
Tutto era accaduto il 4 luglio scorso. Il bimbo aveva raggiunto l’abitazione di un amichetto a Vescovana, una casa di campagna con un grande giardino e una piscina in muratura a fianco del casale. Si erano immersi per giocare in tre, tutti coetanei.
Le mamme erano a bordo vasca a vigilare. Ma in un attimo era accaduto un incidente. Il bambino era finito sott’acqua, senza respirare per lunghi secondi. Capito quello che stava succedendo, le mamme si sono tuffate in acqua, riportandolo subito fuori.
I soccorsi sono stati immediati, con l’ambulanza partita da Schiavonia e l’elicottero decollato da Padova. Il piccolo paziente preoccupava non poco, visto che non era cosciente e presentava i sintomi chiari dell’annegamento.
Le cure hanno dato risultati, seppur dopo diversi giorni, in cui la situazione si è rivelata drammaticamente complessa, tenendo con il fiato sospeso un intero paese. Ora la speranza è che quanto prima quell’incidente rimanga solo uno spiacevole ricordo. È quello che spera l’intero paese, a partire ovviamente dai famigliari, dai parenti, dai suoi compagni di scuola, che non vedono l’ora di riabbracciarlo in classe e ancora prima in queste settimane di estate.
Felici di queste prime notizie positive anche il sindaco di Solesino Elvy Bentani e il parroco don Pierpaolo Peron, che ha ricordato le preghiere recitate anche giovedì sera per le sorti del piccolo.