LATISANA. È iniziata ufficialmente l’estate per i 132 diplomati dell’istituto di istruzione statale superiore Enrico Mattei. Due le sedi, a Latisana e Lignano Sabbiadoro, per tantissimi corsi di studio, che hanno formato una nuova generazione di giovani della Bassa friulana e non solo.
Tra loro ce ne sono 9 che hanno raggiunto il massimo dei voti, quel 100 che va a testimoniare impegno, passione, talento ma anche diligenza e una scelta corretta del proprio percorso.
Due, entrambi iscritti al liceo linguistico, hanno ottenuto anche la lode: sono Nicole Pinatto (5A) e Luca Mariutti (5B). Cifra tonda invece per Giorgia Buttò e Mattia Simonin al liceo scientifico, per Giorgio Valleri al linguistico, per Gaia Gazzola e Fatima Ezzahra Hachimi all’istituto tecnico economico turistico di Lignano, e per Anissa Ibraimovska che ha frequentato l’istituto tecnico economico “amministrazione, finanze e marketing” e ancora per Monica Rivolt che ha completato il corso di studio in amministrazione, finanze e marketing serale.
«Mi congratulo con tutti i nostri studenti e studentesse neo diplomati e auguro loro di proseguire negli studi o intraprendere un’attività lavorativa che sia il più possibile in sintonia con le loro passioni e aspirazioni – ha dichiarato la dirigente scolastica Angela Napolitano –. Un saluto speciale ai primi diplomati del neo-attivato corso serale, che ha visto Monica Rivolt diplomarsi con il massimo dei voti, fungendo per tutto l’anno da punto di riferimento per i propri compagni di classe».
E per Monica questo è stato davvero un sogno realizzato, portato a termine con grande passione e tenacia. «Mi sono iscritta nel periodo del Covid, perché quando ho finito di pulire la casa ho pensato che fosse tempo di rimettermi sui libri – spiega Monica –. Da tanti anni sognavo di potermi rimettere a studiare, perché avevo dovuto abbandonare il mio percorso da minorenne, quando sono rimasta orfana».
Cinquant’anni e tanta grinta, Monica ha quindi iniziato a seguire i corsi online, dalla sua casa di Muzzana del Turgnano, con una classe mista, in cui l’età era compresa tra i 18 anni e il suo anno di nascita.
«Abbiamo avuto degli insegnanti encomiabili, che hanno saputo amalgamare un percorso di studi che fosse fruibile per degli studenti che avevano tutti dei background diversi – spiega Monica –. L’apertura di un corso di studi serale a Latisana rappresenta un’opportunità enorme per tutto il territorio anche a livello sociale. Io ce l’ho messa tutta per me stessa, per i miei insegnanti che, oltre al nostro corso serale avevano in carico anche il diurno, per la scuola e per la dirigente che si è prodigata per la buona riuscita del corso».
La famiglia di Monica l’ha sostenuta in questo periodo in cui la sera non era presente per andare a lezione e la figlia minore, che frequenta le medie e a cui la mamma chiedeva qualche aiuto per la pronuncia in inglese, si è commossa vedendola tagliare questo traguardo.
