Prosegue la corsa contro il tempo degli organizzatori dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 per rendere balneabile la Senna entro martedì 30 luglio, data in cui è prevista la gara maschile individuale di triathlon. Il fiume parigino dovrebbe ospitare infatti tutti gli eventi di triathlon e di nuoto di fondo, ma le abbondanti precipitazioni delle ultime settimane hanno sovraccaricato gli scarichi fognari peggiorando la situazione.
Ciò nonostante adesso vige un cauto ottimismo all’interno del comitato organizzatore, con il vice-sindaco di Parigi incaricato dei Giochi e della Senna che ha fornito un importante aggiornamento: “L‘acqua è stata conforme agli standard di balneazione per undici giorni o dieci giorni degli ultimi dodici. Si spera che sia un po’ meglio ma non ci si preoccupa affatto della possibile tenuta delle competizioni, che si faranno con i necessari allestimenti”.
Resta comunque un po’ di incertezza in vista della rassegna a cinque cerchi, con alcune alternative già pronte in caso di necessità: “Non vi dico che siamo molto sereni visto il tempo, ma non abbiamo preoccupazioni sulla capacità di tenere le gare nelle date previste“, aggiunge il vice-sindaco della capitale francese sulle chance di disputare regolarmente le competizioni sulla Senna (fonte: Ansa).
Il fiume, dopo la cerimonia inaugurale del 26 luglio, dovrebbe ospitare le gare di triathlon (30 e 31 luglio, 5 agosto), nuoto di fondo (8 e 9 agosto) e paratriathlon (1 e 2 settembre). In caso di forti piogge, se la qualità dell’acqua dovesse scendere sotto gli standard minimi richiesti, il piano B consiste nel rinviare le gare di qualche giorno. L’ultima risorsa sarebbe poi quella di trasferire il nuoto in acque libere nello stadio nautico di Vaires-sur-Marne (sede del canottaggio e della canoa velocità), mentre il triathlon verrebbe semplicemente ridotto eliminando il segmento nuotato.