Le Torri medievali della città riaprono al pubblico, che avrà la possibilità di immergersi nel grande passato che ha marchiato indelebilmente la città, scoprire i fatti legati ai protagonisti della storia locale, e vedere con altra luce due luoghi colmi di storia, conoscendo le vicende che li hanno attraversati, dalle distruzioni ai successivi restauri, e approfondendo gli aspetti più curiosi e particolari della vita nel Medioevo friulano.
Un’opportunità unica per immergersi nella storia e nella cultura medievale del Friuli, a partire dalla fondazione del Patriarcato di Aquileia nel 1077, percorrendo secoli di grande fermento culturale e politico. Un’epoca affascinante e ricca di avvenimenti che hanno segnato profondamente tutto il territorio friulano, i cui segni sono protagonisti del paesaggio urbano udinese ancora oggi.
La giornata di visita tra le sale e i meandri delle torri è organizzata per il oggi, proprio in occasione della commemorazione dei patroni della città di Udine, Ermacora e Fortunato.
L’amministrazione comunale ha infatti richiesto alle associazioni che hanno in concessione le due torri di aprirle in occasione di date significative del calendario annuale: è successo per la Festa del Friuli il 3 aprile e per il 6 giugno in occasione dell’anniversario della morte di Beato Bertrando, e accadrà anche oggi.
La torre di porta Aquileia fa parte della quinta e ultima cortina muraria eretta a difesa della città tra il 1330, in parte durante il patriarcato di Beato Bertrando, e il 1440 e, insieme alla Torre di porta Villalta è l’unica superstite delle tredici porte che collegavano la città con gli assi viari e commerciali più importanti.
In mattinata, a partire dalle 10, cittadine e cittadini udinesi potranno visitare Torre Villalta. Per partecipare alle visite guidate è obbligatoria la prenotazione contattando la Società Friulana di Archeologia, curatrice dell’evento, all’indirizzo mail prenotazionisfa@gmail. com.
Torre Aquileia sede, nella via omonima, del Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli del Friuli Venezia Giulia, aprirà invece le sue porte nel pomeriggio dalle 16 alle 18, con due visite gratuite. In particolare, la prima visita, che inizierà alle 16, sarà condotta in lingua friulana, la seconda, a partire dalle 17 in italiano.
Il focus sarà subito sulla torre stessa grazie all’intervento dell’architetto Roberto Raccanello che farà un excursus nella storia della torre e del suo restauro. Ogni turno di visita sarà diviso in turni da 10 persone, con l’obiettivo di garantire a tutti la migliore esperienza possibile, e avrà una durata di 60 minuti. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione contattando il numero fisso 0432 288588 o cellulare 32866938654, via Whatsapp, scrivendo al numero 3939508804, o inviando una mail all’indirizzo info@consorziocastelli.it.