Ivrea. «Nell’operazione del nuovo supermercato in corso Vercelli non c’è nessun interesse pubblico, ma solo del privato». L’ex vicesindaca Elisabetta Piccoli, oggi all’opposizione, boccia su tutta la linea l’accordo tra il Comune e la società Flecchia. «La nostra amministrazione non è mai stata d’accordo a dare autorizzazioni a supermercati in centro, soprattutto in quell’area di corso Vercelli - spiega Piccoli -. In passato, quando eravamo in maggioranza, operazioni simili erano state proposte da Pam e da Lidl. Gli uffici avevano negato qualsiasi tipo di autorizzazione e non capisco per quali ragioni oggi invece si è trovato il modo di dare il via libera all’ennesimo supermercato di cui la città francamente non ha bisogno. La crisi del commercio al dettaglio lo dimostra ogni giorno». «Comotto e la sinistra hanno sempre sbandierato il principio di un Comune trasparente come una casa di vetro - conclude Piccoli - e poi davanti a un’operazione commerciale così impattante non si trova neanche il tempo di convocare una commissione consiliare per comunicare alle forze politiche la decisione presa dalla giunta».
Rincara la dose l’ex assessore all’Urbanistica Michele Cafarelli: «Le aree destinate alla grande distribuzione sono in periferia e non a ridosso del centro cittadino - argomenta -. Davvero non capisco perché sia stata dato il via libera a questa operazione. Quando qualche anno fa avevamo preso in considerazione la possibilità di un supermercato Coop in corso Nigra, dove sorgeva Casa Molinario, ci fu una sollevazione anche da parte di alcuni commercianti. Oggi però mi sembra che quegli stessi operatori preferiscano restare in silenzio».
