CHATILLON. Iniziano a vedersi finalmente uomini e mezzi anche in Valle d’Aosta lungo la ferrovia Aosta-Ivrea. I lavori per l'elettrificazione della linea ferroviaria sono ufficialmente partiti. I primi cantieri sono stati aperti a Châtillon e Donnas oltre a Ivrea: le opere da effettuarsi riguardano in prima battuta i pre-consolidamenti della galleria Torrensec a Saint-Vincent e gli scavi, il movimento terra e le opere di sostegno delle sottostazioni di Châtillon e Donnas.
Rispetto al cronoprogramma gli interventi hanno subìto un ritardo a causa della complessità dell’iter di approvazione del progetto.
Nei prossimi giorni i lavori proseguiranno su tutta la linea, chiusa dal gennaio scorso. L'opera riguarda un tratto di 66 chilometri e i lavori dovranno concludersi entro il mese di giugno 2026 per permettere poi ad Ansfisa (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie) di collaudare i lavori.
L'assessore regionale ai trasporti, Luigi Bertschy, ha fatto un primo sopralluogo nella giornata di lunedì nel cantiere di Châtillon.
Previsto poi per venerdì 12 un incontro tra lui e i vertici di Rfi per un confronto sul cronoprogramma dei lavori. Nel complesso sono da elettrificare 66 chilometri di tratta con la realizzazione di tre nuove sottostazioni elettriche a Donnas, Châtillon ed Aosta, accanto alle misure di adeguamento delle gallerie lungo la tratta e delle stazioni coinvolte e ad interventi finalizzati all’efficientamento della linea nelle stazioni di Nus e Hone Bard, in termini di accessibilità per persone a mobilità ridotta con la realizzazione di sovrappassi, percorsi per ipovedenti e marciapiedi rialzati. La conclusione dei lavori è fissata al 2026.
