Il video-commento del direttore Scanagatta
Elena Rybakina approda alle semifinali di Wimbledon per la seconda volta nelle ultime tre edizioni. Dopo la vittoria nel 2022 contro Ons Jabeur, la tunisina si era presa la rivincita l’anno scorso ai quarti di finale. Rybakina è tornata tra le migliori quattro dello Slam su erba grazie ad una vittoria netta contro Elina Svitolina per 6-3 6-2 in poco più di un’ora. Ora la kazaka affronterà Barbora Krejcikova con cui ha sempre perso al terzo set.
D. Sei l’unica giocatrice rimasta ad aver vinto questo titolo. Quanto vantaggio pensi che ti darà?
“Ovviamente dà un po’ di fiducia, ma allo stesso tempo è qualcosa che è già passato. Tutti vogliono vincere, tutti combatteranno. Cercherò di non pensare al passato e mi concentrerò solo sulla prossima partita”.
D. Come stai gestendo la pressione sapendo di essere l’unica vincitrice rimasta e dunque la favorita? La senti maggiormente rispetto al 2022?
“Beh, penso che siate solo voi che mi dite che sono l’unica rimasta ad aver vinto questo torneo, io non ci penso molto. Nel 2022 ero decisamente più nervosa e agitata di adesso, era la prima volta che giocavo sul campo centrale. C’era un sacco di gente e c’erano molte attenzioni. Ora, naturalmente, mi ci sono abituata e sto vivendo queste partite in un modo diverso”:
D. Hai detto che hai migliorato la tua risposta. Hai fatto qualcosa nello specifico?
“Ogni volta che cambiamo superficie parlo con l’allenatore per capire dove mettermi. Dipende anche dall’avversario, come serve, provo ad analizzare in quali momenti. A volte basta provare a leggere il colpo, anche piccoli dettagli. Penso che ora sto facendo caso a queste cose un po’ meglio di prima”.
D. Quanto ti senti diverso dalla persona che ha fatto le semifinali qui per la prima volta due anni fa?
“Ovviamente all’epoca non mi aspettavo di andare così avanti. Ora con tutta l’esperienza e con il tempo che è passato naturalmente arrivo con l’obiettivo minimo di arrivare in questa fase del torneo. Sono una giocatrice molto più esperta, so cosa fare in campo, ma ogni volta che ci vado ho tensione. Ora penso però riuscire a gestirla molto meglio di prima”.
D. Hai parlato della fiducia che ha Barbora. Come descriveresti la tua tra il fatto di aver già vinto e il modo in cui stai giocando in questo momento?
“Sicuramente mi sento bene in campo, specialmente nelle ultime tre partite, ho mostrato davvero un buon tennis. A volte il servizio può essere debole, ma poi colpisco bene durante gli scambi. Sto giocando sicura di me stessa, poi come tutti sappiamo a volte ti svegli e può succedere qualcosa. Speriamo che non accada domani. Di sicuro cercherò di rimanere concentrata. Penserò ancora partita per partita, per ora sta funzionando quindi sto cercando di continuare con questa mentalità”.