Una tappa in difesa per Remco Evenepoel. Il belga della Soudal-Quick Step ha chiuso al terzo posto l’undicesima frazione della Grande Boucle, difendendo così il secondo posto nella generale con un solo secondo di vantaggio su Jonas Vingegaard.
Una giornata che alla fine non sembrava adatta alle sue grandi caratteristiche, ma nella quale ha mostrato tutta la sua caparbietà e costanza. Se dovesse continuare in questo modo, allora il podio non sarebbe per nulla un miraggio.
“Pogacar e Vingegaard sono di un altro livello, ma per noi è stata una giornata positiva – afferma la maglia bianca ai microfoni di Eurosport -, quando Pogacar ha attaccato ero al limite, ho dovuto regolarmi sul mio ritmo per evitare un fuorigiri. Sapevo che il finale di oggi mi avrebbe avvantaggiato, e mi ha aiutato anche Roglic negli ultimi chilometri“.
Evenepoel torna poi sull’attacco di Pogacar: “La sua squadra ha fatto un ritmo infernale, sapevo che in fondo non sarei riuscito a reagire. La scelta di andare del mio passo ha pagato. Alla fine ho perso soltanto 25”, sono felice della mia prestazione“.