«Appare opportuno attendere che sulla questione si pronunci la Corte costituzionale». Con queste parole la Corte d’appello di Venezia ha rinviato al 23 dicembre 2024 l’udienza sul caso del riconoscimento anagrafico dei 33 bambini delle famiglie arcobaleno, cioè figli di coppie omogenitoriali, che è stato riconosciuto dal Comune di Padova e poi impugnato dalla Procura su indicazione del Ministero dell’Interno. Dunque toccherà ai giudici della Consulta pronunciarsi, dopo che l’eccezione di costituzionalità era stata sollevata in un analogo processo in corso a Lucca.
«Ho sempre agito nell’interesse di queste bambine e bambini, sempre in coscienza e come ho sempre detto continuerò a farlo finché un giudice non mi dirà che è contro la legge – è il primo commento del sindaco di Padova Sergio Giordani –Ora attendiamo con grande rispetto il pronunciamento della Corte costituzionale».
