Più di uno studente su dieci ammesso all’esame di maturità è stato promosso con il cento o la lode.
Sono gli ottimi risultati del liceo scientifico Niccolò Copernico che registra 26 studenti con il cento, tra cui 10 anche con la lode. In totale, gli ammessi sono stati 224, di cui 154 al liceo tradizionale (per un totale di 8 classi) e 70 al liceo delle scienze applicate (4 classi).
«I risultati sono soddisfacenti perché se guardiamo i cento e i cento e lode corrispondono a circa l’11% degli ammessi agli esami – spiega il dirigente scolastico Paolo De Nardo –. Tutti hanno superato l'esame e questo ovviamente è un risultato positivo.
[[ge:gnn:messaggeroveneto:14463082]]
Però, c’è un elemento di criticità che è quello relativo agli esiti delle prove di matematica, dove, dal mio punto di vista, questi ragazzi risentono del fatto di aver vissuto in pieno il tempo della pandemia negli anni centrali della loro formazione e sicuramente qualche strascico l’ha lasciato.
Se vediamo il complesso dei risultati si può fare ancora meglio però credo che questo dipenda proprio da quanto i ragazzi hanno vissuto negli anni scorsi. Inoltre – aggiunge –, oltre all’effetto pandemia va considerato che l’esame è tornato ad essere quello precedente al periodo del Covid».
Considerando l’intero istituto diverse classi hanno raggiunto ottimi risultati superando la media dei voti di 80/100, in particolare si sono distinte per la media e numero di cento e di lodi le classi 5B, 5C, 5D e 5G nel liceo tradizionale e la 5B nel liceo delle scienze applicate.
Lo scientifico delle scienze applicate si differenzia da quello tradizionale per alcune materie insegnate.
«Qui non si insegna il latino ma informatica per due ore a settimana – continua De Nardo –, e in più ci sono ore aggiuntive di scienze naturali chimiche, biologiche e di fisica».
Allo scientifico tradizionale sono stati sette gli studenti ad aver ottenuto cento e lode: Michela Cominotto (5ª B), Giulia Dominici (5ªB), Francesco Miotto (5ª B), Stefano Di Iulio (5ª C), Filippo Massarelli (5ª D), Francesca Venturini (5ª D), Arturo Asquini (5ª G); mentre sono tre per le scienze applicate: Matteo Borlina Fermani (5ª B), Riccardo Toppazzini (5ª B), Riccardo Terenzani (5ª D).
Al gradino appena sotto sono in sedici, invece, ad aver raggiunto il cento; quattordici al liceo tradizionale: Ambra Benedetti (5ª A), Caterina Rocco (5ª B), Massimo Bruschi (5ª C), Giovanni Scialino (5ª C), Beatrice Cher (5ª D), Nicolò Marcone (5ª D), Fabio Amatori (5ª E), Alessia Biasatti (5ª E), Andrea Codarin (5ª F), Sebastian Holospin (5ª F), Valentina Ceschia (5ª G), Leila Lupieri (5ª G), Simone Copetti (5ª H), Denis Isufi (5ª H). Mentre sono due i 100 al liceo di scienze applicate: Rebecca Vivian (5ª A) Lodovico Marchetti (5ª B)
Moltissimi studenti del Copernico che hanno superato l’esame di maturità non concluderanno adesso il loro percorso di studi, ma proseguiranno iscrivendosi all’università.
«I dati a nostra disposizione – conclude De Nardo –, che sono ovviamente quelli degli anni scorsi ma dovrebbero essere confermati da quello che abbiamo ascoltato dai ragazzi quest'anno, è che la gran parte dei nostri studenti si iscrive all’università: il dato dovrebbe essere intorno al 90 per cento. Per chi continua gli studi sappiamo che i loro risultati sono molto buoni a distanza di un anno dall’iscrizione.
C’è una prevalenza di destinazione verso discipline scientifiche, ma non è l’unica destinazione perché la preparazione del liceo scientifico credo che in questo momento sia la più completa. Abbiamo ragazzi che, oltre a scegliere le facoltà scientifiche – conclude –, si iscrivono a facoltà economiche, giuridiche, umanistiche e medicina».
