“Inammissibile per estraneità“: è questo il motivo per cui non avrà spazio in Commissione al Senato l’emendamento della Lega, a firma di Claudio Borghi, per lo stop ad alcune vaccinazioni obbligatorie. La decisione è stata presa al termine di una riunione di maggioranza in Senato, convocata alle 12.30, in vista della riunione della Commissione Affari sociali di Palazzo Madama, che è convocata alle 15. Il tema dei vaccini sarà valutato “inammissibile per estraneità” al decreto sulle liste d’attesa in discussione nella commissione presieduta dal meloniano Francesco Zaffini. La proposta leghista puntava al ritorno alla norma sui vaccini precedente alla legge Lorenzin.
L’esponente del Carroccio, tuttavia, ha fatto sapere che non demorderà: “Pare che l’orientamento del presidente della Commissione Sanità del Senato, Franco Zaffini, sia quello di dichiarare inammissibile per estraneità di materia il mio emendamento per l’abolizione della Legge Lorenzin – ha detto Claudio Borghi su X – La decisione un po’ mi stupisce perché il decreto parla di Sanità ma, avendo fatto anch’io il presidente di Commissione, so che è suo potere decidere l’ampiezza del perimetro con cui valutare l’attinenza o meno degli emendamenti al decreto. Nessun problema – ha concluso – è una considerazione formale non una bocciatura nel merito quindi lo riproporrò in un altro provvedimento più adatto”.
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