Donna Vekic è la prima semifinalista del torneo femminile di Wimbledon. La tennista croata, numero 37 al mondo, supera la sorpresa Lulu Sun ai quarti di finale: dopo due set equilibrati, la neozelandese crolla fino al 5-7 6-4 6-1 finale, permettendo alla sua avversaria di mettersi in tutta comodità ad osservare il match tra Jasmine Paolini ed Emma Navarro per conoscere la sua prossima avversaria, diventando la terza nel suo paese a raggiungere un posto tra le migliori quattro in uno Slam, preceduta dalle sole Iva Majoli e Mirjana Lucic.
Nel quarto gioco Vekic ha subito la possibilità di poter mettere il muso avanti. Anzi, si parli al plurale: un quarto gioco combattuto e lunghissimo, in cui Sun deve salvare tre palle break. La neozelandese inizia a farsi vedere timidamente con qualche variazione, vede una prima chance nel settimo game, poi approfitta degli errori della croata, che spara via due dritti e regala il break. Sun serve per il set, salva a fatica la palla del controbreak per poi chiudere con una palla corta.
Nella seconda frazione i servizi dominano per buona parte, con soli tre punti in risposta in sette giochi. Vekic decide poi di metterla sulla potenza di impatto e, nel gioco numero 8, mette la freccia andando a servire per portare la contesa al terzo. Ma la numero 37 al mondo si fa mangiare dalla tensione, e tra un doppio fallo e l’altro, concede a Sun di riequilibrare la frazione. La croata però non è doma e approfitta delle traiettorie un po’ meno angolate della sua avversaria: palla corta e si va al terzo.
E la partita si chiude virtualmente lì. Sun cala enormemente al servizio e fa fatica a tenere gli scambi: è un vero e proprio dominio per Vekic, che fa tutto quello che vuole, un parziale di 20 punti a 4 laa porta a condurre sul 5-0. La neozelandese evita almeno il bagel, ma non può nulla contro la croata che conquista la prima semifinale Slam in carriera.
Vekic si impone con un buon saldo vincenti-errori non forzati, 32 a 26, e risultando ingiocabile con la prima di servizio con cui ottiene il 93% (38/41).