Due aggressioni in pochi giorni, allarme cani di grossa taglia a San Donà e nel basso Piave.
Prima una donna aggredita da un molossoide a Mussetta, fortunatamente senza gravi conseguenze, poi un anziano in via Garibaldi, nella zona della rotonda, vittima di due cani sfuggiti al padrone.
A lanciare l'allarme è il consigliere comunale di Coraggio Italia, con delega agli animali di affezione, Andrea Marin, che è anche presidente regionale Leidaa, lega italiana difesa animali e ambiente.
L'anziano è stato ricoverato con una prognosi di 10 giorni dopo che i due cani gli sono saltati addosso per morderlo. Lo ha soccorso un carabiniere fuori servizio che ha visto la scena ed è accorso.
«Notiamo cani di grossa taglia, spesso molossoidi, liberi nelle aree verdi e nei parchi della città», dice Marin, «con il rischio di disturbare gli altri animali, ma soprattutto bambini o persone. Ricordo che tutti i cani, non solo quelli di grossa taglia, vanno sempre tenuti al guinzaglio nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico con guinzaglio di lunghezza non superiore a 1,50 metri, come stabilito dall'ordinanza 6 agosto 2013 del Ministero della Salute sulla tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione di cani. Per il mancato utilizzo del guinzaglio», ricorda, «si applica la sanzione amministrativa che va da un minimo di 25 euro a un massimo di 250 euro. Ma è nostra intenzione a questo punto aumentare le sanzioni e i controlli. Ci sono delle regole, le sappiamo tutti, ma molti fingono di non conoscerle, anche in una società civile come la nostra. Certi comportamenti dei padroni sono uno dei tanti segni di inciviltà e violenza verso i diritti e le libertà degli altri» conclude.