VIGEVANO. La “notte dei saldi” si rivela un successo e, a questo punto, il Comune promette ulteriori eventi simili. «A settembre – spiega l’assessore Riccardo Ghia, che ha la delega al Commercio – organizzeremo la “notte dello sbarazzo” per concludere i saldi. Poi già in autunno definiremo cinque, sei eventi annuali per il 2025, con un calendario più o meno definito che aiuterà i commercianti a organizzarsi per tempo». La notte dei saldi si è conclusa con un successo: tantissimi i negozi aperti («170» si affretta a dire Ghia) e le strade del centro si sono riempite di migliaia di persone. Tutto esaurito o quasi in bar e ristoranti, mentre a trainare l’iniziativa è stato soprattutto l’abbigliamento.
Strade piene
«Le vie attorno a piazza Ducale erano piene di persone – conferma il presidente dell’Associazione commercianti, Renato Scarano – Hanno funzionato pure i piccoli eventi che in ogni strada hanno scelto autonomamente di organizzare. Vigevano ha dato la sensazione di una città viva e con la voglia di vivere ancora dei sabati simili».
Le proposte
In molte zone i commercianti hanno proposto la presenza di dj set e musica dal vivo; in altre si sono ingegnate con iniziative più curiose: per esempio, in via Cairoli erano presenti tre postazioni dedicate alla cartomanzia e una mangiafuoco ha attirato la curiosità dei più piccoli.
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Tra i negozianti più soddisfatti, ovviamente, coloro che hanno insistito maggiormente per realizzare la notte dei saldi, per altro in pochissimi giorni. «Ho lavorato tantissimo - spiega Rosy Roscigno, di Trendy in via del Popolo – soprattutto ho visto molti clienti di fuori città. Se non ci fosse stato questo evento, avremmo rischiato di avere i saldi che partivano male, come l’anno scorso. La gente ha iniziato a riempire i negozi dopo aperitivi e cene, quindi verso le 21.30. Ma ho avuto clienti in negozio sino a mezzanotte».
Buoni affari
Piazza Sant’Ambrogio ha fatto registrare il tutto esaurito, nonostante i lavori in corso di consolidamento del Naviglio Sforzesco, che limitano i posti auto.
«La giornata è cominciata sottotono ma poi è andata benissimo, siamo molto contenti – dice Federica Boneschi, di Arinari – Abbiamo avuto gente che entrava in negozio non solo per vedere i prodotti in saldo, ma che acquistava. L’amministrazione comunale deve tener presente che questi eventi sono organizzati in molte città e quindi noi non possiamo rimanere indietro». L’iniziativa, insomma, sembra aver funzionato come traino alla stagione dei saldi estivi ed è stato efficace anche l’abbinamento con la musica in castello. «Tutto è andato bene – conclude Ghia – anche per le iniziative musicali e il tributo a Vasco Rossi».
