foto da Quotidiani locali
PAVIA. Porta il nome di Arianna Elia, infermiera di ricerca e socia di Aerel morta un anno fa, il defibrillatore inaugurato mercoledì all’esterno della biblioteca comunale di via dei Mille, in Borgo Ticino.
A promuovere l’installazione del dispositivo salva vita sono state l’associazione Aerel, che da oltre 15 anni offre serate di gioco aperte a tutti alla Biblioteca Angelo Gambini, e Pavia nel Cuore che ha l’obiettivo di aumentare la sopravvivenza da arresto cardiaco extra-ospedaliero.
I soci di Aerel hanno partecipato ai corsi sulle manovre di primo soccorso con l’ impiego di defibrillatore organizzati da Pavia nel Cuore e hanno iniziato una raccolta fondi per realizzare il progetto di Arianna, l’installazione di un defibrillatore fuori dalla sede di Aerel. Tra gli eventi organizzati per raccogliere fondi, l’anno scorso c’era stato anche un concerto del Lodi Gospel Lab.
Il defibrillatore è stato inaugurato con il sindaco Michele Lissia e l’assessore Giampaolo Anfosso: «Ringraziamo Arianna e Aerel per questo bellissimo progetto – ha commentato Enrico Baldi, presidente di Pavia nel Cuore –. Siamo certi che Arianna sia contenta di vedere la sua idea realizzata, e ringraziamo il Comune che ci ha supportati per permettere questa installazione. Crediamo che questo defibrillatore rappresenti un tassello importante per cardio-proteggere Pavia e, in particolare il Borgo e siamo convinti che questo porterà molte persone a venire a imparare le manovre salvavita ai nostri corsi».
«Tutto questo non sarebbe stato possibile senza Arianna – conclude Emilio Giovannetti, Presidente di Aerel Pavia - A lei è stato dedicato il defibrillatore e tutto il progetto e a lei vanno i nostri ringraziamenti, affetti e ricordi». —