[25]L.Musetti b. F.Comesana 6-2 6-7(4) 7-6(3) 6-3
LONDRA – Dopo due match molto duri, prima Lestienne e poi Darderi, che Lorenzo Musetti si è a tratti complicato anche per demeriti propri, in particolare il primo turno, il toscano si trova di fronte, sul campo 14 di Wimbledon, il 23enne argentino Francisco Comesana, 122 ATP, best ranking di 87. Per essere una partita che vale l’ingresso agli ottavi di finale, definirla un’occasione d’oro è il minimo.
L’avversario è il classico picchiatore sudamericano, chiaramente uno che all’erba si adatta, ma non ci si trova a suo agio, però alcune discese a rete, e qualche attacco, sono efficaci. Lorenzo brekka subito, al secondo game, con un gran lungolinea di rovescio, serve bene, e in pochi minuti sale 4-1. La pioggia che ha funestato la giornata è passata, ma c’è un vento teso, come ieri, che dà parecchio fastidio ai giocatori, vediamo diverse palle steccate.
Sul 5-2, Francisco (che sta sbagliando parecchio) si trova ad affrontare un set point, che Musetti trasforma con una bella corsa in avanti a passare l’avversario. 6-2, doppio break, ottimo inizio per l’italiano.
Comesana continua a essere in difficoltà, spinge e lotta, ma la qualità di Lorenzo è superiore. Ci sono scambi divertenti, certo giocare bene a tennis oggi è difficile, le folate sono fortissime a volte. Musetti fallisce due palle break nel secondo game, ne salva altrettante nel terzo. Sul 3-2, ancora Francisco bravissimo ad annullare break point a rete. Gran lotta sul 5-4 Musetti, che non trasforma due set-point (buoni servizi di Comesana). Si arriva al tie break, ai punti meriterebbe Lorenzo (5 palle break, Francisco 2 nel set), ma l’argentino è bravissimo ad approfittare di alcuni errori di Musetti, in particolare una volée di dritto facile, attaccando con coraggio chiude 7-4, e siamo un set pari.
Francisco gioca sempre meglio, usa bene i tagli sotto la palla, chiude al volo quando deve, il timore è che Lorenzo abbia avuto la possibilità di metterlo sotto definitivamente, la abbia fallita, e ora la fiducia sia dall’altra parte. Sull’1-0 per Comesana arriva un acquazzone, forse è un “time-out” che avvantaggia l’italiano.
Musetti si trova 30-40 nel primo game al servizio dopo la ripresa e sembra aver mandato fuori il dritto in avanzamento, ma il falco lo salva: palla dentro di pochi millimetri, punto rigiocato e game vinto poco dopo, 1-1. Comesana guadagna campo, onestamente bravissimo, a furia di dritti in spinta manda Musetti a giocare sui teloni, aprendo il campo anche per lo schema palla corta-pallonetto, spesso riuscito. Sul 2-2, due palle break per Lorenzo, che non le sfrutta. Altre due occasioni per l’italiano sul 4-4, ma è ottimo Francisco a rete e col servizio. Musetti graziato sul 5-6, set point Comesana, seconda di servizio e risposta di dritto facile in rete. Nel tie-break, Musetti guadagna il primo mini-break con un nastro vincente che tocca due volte il nastro e rientra sul campo avversario, conferma il vantaggio, e chiude 7-3. Che sofferenza, però.
Dopo due game nel quarto set, sull’1-1, un altro acquazzone interrompe brevemente il gioco. Alla ripresa, Lorenzo sembra più propositivo, e piazza il break nel quarto game, salendo 4-1. Francisco, a cui vanno fatti i complimenti per la bella prestazione, accusa il colpo, sotto 5-2 annulla due match point, ma poco dopo Musetti chiude 6-3. Forse troppa sofferenza, ma bravissimo Lorenzo. Affronterà il bombardiere Perricard nei suoi primi ottavi di finale a Wimbledon, un precedente vinto da Musetti poche settimane fa a Stoccarda, 7-6 7-6 al primo turno.
