Se ne va all’età di 71 anni Pino D’Angiò, al secolo Giuseppe Chierchia. Oggi i familiari lo hanno comunicato con questo messaggio: “Purtroppo oggi papà ci ha lasciati, colpito da un grave malore che lo ha portato via nel giro di qualche settimana. Ha resistito tanto, come ha sempre fatto».
Scompare un personaggio dello spettacolo che ha lasciato un’impronta personalissima nel panorama musicale, sia nazionale che internazionale. Ma quale idea, è stata la grande hit che ha scaldato l’inizio degli Ottanta, esportata l’anno successivo in Spagna è rimasta al vertice della hit parade 14 settimane. Nel 1981 interpretò Un concerto da strapazzo, ancora un successo all’insegna della sua voce roca, dell’ironia e del non sense.
Quest’anno Ma quale idea è tornata a risuonare nelle radio e nelle discoteche, dopo il remix degli empolesi Bnkr44 con i quali aveva duettato, a febbraio, sul palco di Sanremo. E così Pino D’Angiò è tornato negli studi tv raccontando, in varie interviste, delle numerose gravi malattie che lo hanno colpito negli anni come il tumore alla gola per i quali ha subito numerosi interventi chirurgici, un infarto e infine un successivo tumore ai polmoni.
Pino, che è stato anche doppiatore, attore e produttore musicale, ha sempre affrontato queste terribili prove con coraggio, tornando all’attività artistica fino a poche settimane fa, quando la malattia lo ha fermato definitivamente.
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