FLENSBURG. Il Friûl trionfa all’Europeada 2024, il campionato europeo di calcio per squadre dilettantistiche dedicato alle minoranze linguistiche autoctone, andato in onda in questi giorni nella regione transfrontaliera dello Schleswig, tra Danimarca e Germania.
Una cavalcata conclusa ieri da un perentorio 2-0, il punteggio finale a favore della squadra friulana opposta agli Occitani (minoranza della Francia meridionale, nota per la lingua d’oc) mai in partita, anche quando il risultato è rimasto inchiodato allo 0-0. Il primo tempo, infatti, si è concluso a reti inviolate, con il Friûl sempre in avanti e gli occitani ad affidarsi soltanto a qualche ripartenza.
Prima occasione per Clarini D’Angelo, al 16’, che viene anticipato di un niente da Bertheas dopo triangolazione con Costa; al 21’ il traversone di Cucchiaro dalla trequarti campo “trova” la testa di Costa, la cui conclusione, debole, viene neutralizzata dal portiere occitano. Due minuti dopo è Ruffo a vedersi parare la conclusione da dentro l’area; al 27’, sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti campo, Tonizzo va vicinissimo al gol, con palla che incoccia sul palo e ritorna in campo.
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Continua ad esserci una sola squadra in campo, quella friulana, che ci prova con insistenza: alla mezz’ora è Costa a vedersi parare la conclusione dal limite, al 33’ una punizione di Tonizzo dai 25 metri viene ribattuta in tuffo da Bertheas, al 38’ Costa conclude alto da buona posizione e al 40’ Clarini non arriva per un soffio sul cross dalla sinistra di Ruffo. Al 47’, nel recupero, ci vuole però il miglior Alessio per sventare l’unica occasione dell’Occitania, una conclusione dal vertice sinistro dell’area piccola.
Ripresa con ancora esclusivamente il Friûl a far gioco. Ci vuole un fallo in area di rigore su Costa per sbloccare il risultato, non senza colpi di scena. Siamo all’8’ e capitan Tonizzo si fa respingere il penalty dal portiere, Ruffo sulla sinistra recupera la sfera e la rimette al centro per il tocco vincente di Tonizzo. Per il gol della quasi tranquillità però bisogna attendere il 37’, quando Vettoretto, dalla sinistra, mette palla a centro area innescando un batti e ribatti sul quale si intromette Costa, abile a siglare il gol del 2-0.
Prima della festa un episodio spiacevole, quando un intervento falloso di Campana (poi espulso assieme a Riga) provoca la reazione scomposta degli occitani ed un inizio di rissa, sedato con difficoltà dal direttore di gara. Dopo i sette minuti di recupero la gara termina con il trionfo del Friûl, che può così, alla sua prima partecipazione all’Europeada, fregiarsi del titolo di Campione d’Europa delle minoranze linguistiche storiche.
OCCITANIA – SELEZION DAL FRIÛL 0 – 2
OCCITANIA Bertheas (1’st Cantaloube), Geogerens, Lemaire, Once, Dupuis, Stelmazyk, Marin, Nolan Hernandez (39’pt Quatrefage), Roig, Amiel (17’pt Seghouane), Riga. All. Gerome Hernandez.
SELEZION DAL FRIÛL Alessio, Vettoretto, Cucchiaro (47’st Trevisan), Costa, Nadalini, Solari (18’st Osso Armellino), Durat (33’st Lascala), Clarini D’Angelo (37’st Nagostinis), Specogna (10’st Campana), Tonizzo, Ruffo. All. Mauro Lizzi e Devid Trangoni.
Arbitro Lennart Kunde
Marcatori Nella ripresa, all’8’ Tonizzo, al 37’ Costa.
Note Espulsi: Campana e Riga al 40’st. Ammoniti: Specogna, Clarini e Lascala. Angoli: 10-5 per il Friûl. Recupero: 2’ e 7’.