MUZZANA. Sorellanza, ovvero quel sentimento di complicità che ti fa condividere i momenti importanti della vita. È questo il legame che ha portato alla cerimonia, per certi versi straordinaria, tenutasi sabato 6 luglio nella chiesa parrocchiale di Muzzana del Turgnano, dove le sorelle Manuela e Chiara Stocco hanno coronato il loro sogno d’amore, pronunciando il fatidico sì ai rispettivi compagni: Julian conosciuto in Australia ed Emanuel di Ronchis.
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Lo hanno fatto vivendo insieme con grande emozione tutta la cerimonia. Ma non è stato soltanto questo l’importante momento vissuto nella chiesa del paese della Bassa friulana: le due giovani coppie hanno anche battezzato i loro bimbi, un maschietto e una femminuccia.
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A celebrare questo doppio matrimonio don Samuele Zentilin, che altro non ha potuto che gioire, non solo perché consacrava due giovani coppie nel sacro vincolo del matrimonio, ma anche per aver battezzato i loro bimbi.
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Manuela e Chiara sono entrate in chiesa avvolte nei loro splendidi abiti bianchi, al braccio di un orgoglioso papà Alfio che fino all’ultimo ha ricacciato indietro l’emozione, ma che poi si è un attimo commosso quando le ha consegnate a Julian ed Emanuel che le aspettavano trepidanti.
La bimba di Chiara con la sorella figlia di Emanuel ha fatto da paggetto a mamma e zia. E poi tutta la cerimonia fatta di tanti momenti commoventi: dalle promesse di Julian che non parla italiano a quelle di Emanuel più vigorose ma sempre dense di emozione.
Unica diversità: Manuela e Julian hanno celebrato il solo matrimonio religioso essendo già sposati civilmente a Melbourne; Chiara ed Emanuel invece concordatario, cioè civile e religioso insieme. Quindi il battesimo dei piccoli che nonostante tutto sono stati bravi seppur piccolini: il maschietto di quattordici mesi e la femminuccia di un anno e mezzo.
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E poi tutti fuori accolti dai lanci di riso sul sagrato delle chiesa, con tanti muzzanesi a salutarli. Quindi il trasferimento da Gastone a Flambruzzo, per riprendersi dalle tante emozioni per quella cerimonia “progettata” un anno fa.
Infatti di matrimonio, quello di Muzzana, si inizia a parlare un anno fa, quando le due sorelle Manuela (32 anni) che vive a Melbourne in Australia e Chiara (34 anni) che vive a Ronchis, ricevono dai rispettivi compagni la proposta di matrimonio. «Abbiamo entrambe pensato che era immaginabile non vivere quel giorno insieme», spiega Chiara.
«Chiara – aggiunge Manuela – sarebbe dovuta venire in Australia e io sarei dovuta rientrare in Italia per il suo matrimonio. A quel punto la decisione in simultanea: perché non ci sposiamo insieme a Muzzana? Forte anche del fatto che Julian, che di cognome fa Tommassoni, australiano di seconda generazione con nonni di Gubbio e calabresi, ha sempre desiderato sposarsi in Italia».
Ai ragazzi la cosa va bene «anche perché così ci sarà meno attenzione su di noi», dicono.
È da lì che la famiglia Stocco si mobilita per organizzare il matrimonio a Muzzana con Chiara che dà le direttive, coinvolgendo la sorella oltremare, e pensa a come inserire la celebrazione fuori dal contesto lavorativo, è insegnante al nido della scuola paritaria a San Giorgio di Nogaro.
Intanto Manuela, che si occupa di marketing, arriva con figlio e compagno tre settimane fa, con nelle valigie l’abito da sposa.
Papà Alfio inizia a realizzare le cassettine di legno che serviranno a confezionare le bomboniere: a questo ci pensa mamma Gianna che le addobba e riempie quello che è un kit colazione, con la marmellata da lei prodotta, la tisana, e i confetti, oltre a due formine a ricordare i due bimbi battezzati. Ma c’è anche la cugina Tarcisia che aiuta nell’organizzazione, nonché il fratello Marco che farà da testimone.