Gianluca Molinaro ha scelto di non parlare. Il cinquantenne, costituitosi dopo aver ucciso giovedì a colpi di fucile la sua ex compagna Manuela Petrangeli, si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip, nel corso dell’interrogatorio di convalida di fermo. Molinaro, Oss al centro di riabilitazione Don Guanella di Roma, si trova attualmente nel carcere di Regina Coeli, e la Procura di Roma nei suoi confronti contesta il reato di omicidio volontario aggravato e detenzione abusiva di armi.
La dinamica dell’omicidio – Giovedì 4 luglio 2024, poco dopo le 14:00. Manuela Petrangeli, fisioterapista, 51 anni ancora da compiere, era appena uscita dalla casa di cura Villa Sandra, nel quartiere Portuense a Roma dove lavorava, quando è stata raggiunta da dei colpi di fucile sparati da Molinaro. La donna è morta nonostante l’intervento di personale medico dell’Ares 118 che ha tentato di rianimarla in strada. Ferita anche l’amica che era con lei. Poco dopo il fatto l’uomo si era presentato in caserma, confessando ai militari e consegnando l’arma utilizzata.
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