Nell’area verde che si allarga ai piedi del cavalcavia della Noalese, di fronte all’area del Marcato Ortofrutticolo, verranno costruiti un supermercato (l’ennesimo) e un albergo. A dare il via libera al progetto proposto dalla Alicom Srl (società che controlla la catena di supermercati Winner) è stata l’ultima riunione di giunta dando il via a un progetto da ottomila metri quadrati.
Il piano affonda le sue radici nel 2022, quando la società iniziò a manifestare l’interesse sull’area da quasi 20 mila metri quadrati alle Stiore, e sul progetto di lottizzazione ad essa legato. Di lì un primo step, che rimase però in sospeso fino a quando Alicom non è tornata alla carica nella scorsa primavera, inoltrando il progetto circostanziato.
L’intervento prevede la realizzazione di due blocchi: uno commerciale sul lato sud (quindi alle spalle del distributore di benzina tra cavalcavia e via Cattaneo) per una superficie pari a 1.915 metri quadrati, di cui 1500 dedicati alla vendita commerciale alimentare (di fatto il market); e un secondo blocco più a nord (quindi verso la rotonda delle Stiore) da 6.140 metri quadrati a destinazione alberghiera. Una struttura quest’ultima che andrà in concorrenza diretta con il vicino “Al Fogher” , e volendo anche con il più distante Bhr.
Il piano avrà a corredo circa 7 mila metri quadrati di verde e un centinaio di parcheggi a servizio di entrambe le strutture. Ma prevede anche una serie di interventi per i collegamenti con la viabilità – non facile – del quadrante.
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Albergo e supermercato portano in dote come “beneficio pubblico” tre interventi: la riconfigurazione della rotatoria di Viale della Repubblica che verrà traslata verso sud per facilitare l’innesto della viabilità attuale e futura (opera non certo di poco conto): la realizzazione della passerella ciclopedonale di attraversamento del canale “Cerca” e il prolungamento della pista ciclo pedonale lungo un tratto di via Cattaneo; infine la riqualificazione dell’intersezione tra Viale Montegrappa e via XXIV Maggio, progetto che il Comune tiene nel cassetto dalla giunta Manildo, che l’assessore ai lavori pubblici Zampese aveva dato per «pronto a partire» all’inizio del primo mandato conte, e che di fato oggi viene fatti realizzare dai privati... un domani.
Sarà forse per questo carico di opere collaterali che Alicom ha proposto di accollarsi, che la giunta comunale ha dato il via libera senza tenere troppo in considerazione le prescrizioni formalizzate dalla commissione edilizia nella seduta del 19 marzo 2024. Valutato il progetto, i membri del tavolo avevano sollevato due problemi: la suddivisione in due lotti del progetto, e la conformazione della viabilità interna e di collegamento, ritenuta problematica. La richiesta era di modificare il piano, ma è passato in giunta «visto il parere favorevole con prescrizioni», di cui però in delibera non c’è traccia.
