27 giocatori, ma ne resteranno 20. Tra loro, la recentissima novità è la presenza di due dei prospetti più interessanti del calcio italiano: l’attaccante del Milan Francesco Camarda e il talento dell’Udinese Simone Pafundi, reduce dal prestito al Losanna in Svizzera.
In vista dell’Europeo under 19, si amplia dunque la concorrenza nel reparto d’attacco per il santagiustinese Tommaso Ebone, il quale intanto ha concluso gli esami di maturità.
Da oggi la nazionale allenata dal commissario tecnico Bernardo Corradi tornerà a lavorare all’FCS Center di Maso Ronco - nella zona sportiva di Appiano, dove si allenano le formazioni del Südtirol - per l’ultimo raduno prima della partenza in direzione Irlanda del Nord calendarizzata giovedì 12 luglio.
La permanenza altoatesina durerà sino al “rompete le righe” di martedì 9, quando Corradi comunicherà le proprio scelte definitive ufficializzando i venti calciatori che andranno alla ricerca di uno storico bis dopo la vittoria di un anno fa a Malta. Un’impresa, quella di conquistare due edizioni consecutive, riuscita nella storia degli Europei under 19 solamente alla Spagna nel 2006-2007 e 2011-2012.
Dicevamo, 27 i convocati per il raduno di Bolzano: presenti tutti quelli che hanno partecipato al precedente stage, oltre appunto a Pafundi e Camarda. Se per il calciatore del Losanna si tratta di un ritorno in gruppo dopo essere stato protagonista nella fase di qualificazione - e dopo aver svolto anche l’ultimo raduno con l’under 20 di Bollini a inizio giugno - per l’attaccante classe 2008 del Milan - trascinatore assoluto nel trionfo dell’Europeo under 17 dove è stato eletto miglior giocatore della competizione - è la prima chiamata con l’under 19.
Qualificarsi come prima o seconda del girone A nordirlandese contro i padroni di casa, la Norvegia e l’Ucraina consentirebbe di conseguire il pass per il Mondiale under 20 in Cile del prossimo anno. Ebone proverà a convincere lo staff azzurro nel chiamarlo, prima di concentrarsi su un’altra stagione in Primavera al Bologna.
