IVREA. San Savino, mestieri e storia è il titolo di una bellissima mostra fotografica, visitabile nei giorni di venerdì 5, sabato 6 e domenica 7, dalle 19 alle 23, sotto i portici di piazza Ottinetti. Vi sono esposti intensi scatti d’antan di Giovanni Torra e Fulvio Lavarino, importanti fotografi eporediesi scomparsi, rispettivamente, nel febbraio 2023 e nel maggio 2018. Accanto alle loro, anche le immagini realizzate dal medico-scrittore Paolo Ghiggio e quelle provenienti dall’archivio dell’associazione Eporedia 2004.
A organizzare è l’editore Ennio Pedrini jr, da anni presente a tutte le manifestazioni canavesane e non solo e alle iniziative più importanti sul territorio. Trenta saranno le fotografie in bianco e nero di Torra e Lavarino, riprodotte su pannelli, raffiguranti alcuni dei momenti più significativi e spettacolari della manifestazione eporediese lungo l’arco dell’ultimo mezzo secolo. «Si tratta –spiega Pedrini- di una testimonianza preziosa e appassionata che, oltre a celebrare la città e le sue tradizioni, vuole essere un omaggio alla memoria di questi due indimenticabili professionisti dell’obiettivo, grazie ai quali oggi è possibile ritrovare un’Ivrea scomparsa e le persone che l’hanno fatta vivere». «Di Paolo Ghiggio – continua Pedrini – ci saranno alcuni scatti legati alla manifestazione Fiori per l’Assunta, ideata dal presidente Elvio Gambone una quindicina di anni fa, mentre le immagini proposte da Eporedia 2004 rigardano edizioni passate dei Mestieri della Memoria». «Torra – ricorda Pedrini – aveva ereditato dal padre Emilio l’amore per la sua terra e per la sua storia e lo aveva tradotto in fotografie bellissime dedicate, soprattutto, al Canavese e alla sua gente: immagini che oggi rappresentano un autentico vanto del patrimonio documentale etnografico locale e che si affiancano alla moltitudine di quelle raccolte e che compongono il suo famoso Archivio storico». Le foto in mostra di Torra e Lavarino, tra l’altro, sono presenti anche nel libro San Savino-i custodi della memoria, pubblicato da Edizioni Pedrini che sarà in vendita, insieme ad altri legati a Ivrea e Canavese (tutti editi da Pedrini), in una postazione allestita appositamente dall’editore, sotto i portici. Tra questi, anche l'ultima opera di Luciana Banchelli, fresca di stampa, Una volta c'era Ivrea e Canavese. Il libro è la riedizione aggiornata a arricchita del libro omonimo, uscito nel 2019 che ebbe un successo strepitoso.
