Ivrea. Saranno 47, provenienti non solo da Ivrea e da tutto il Canavese, ma anche dalle province di Biella, Cuneo, Savona, Varese e Vercelli, le carrozze che prenderanno parte alla sfilata di questa sera, venerdì 5, a partire dalle ore 21, con partenza da tre differenti punti della città, corso Massimo d’Azeglio, corso Re Umberto I e Borghetto.
I tre gruppi di carrozze sfileranno preceduti da altrettante bande, la tedesca Fanfarenzug Zell i.W. 1959 e.V, La Curva, roll street band di Carisio (Vc) e il gruppo delle Majorettes croate con la propria banda.
Vivaci pariglie e superbi tiri a quattro recheranno per le vie di Ivrea il giusto orgoglio dei loro proprietari, declinato nella bellezza, nell’evidenza della cura e nell’eleganza dell’addobbo degli esemplari portati in sfilata. Tutti elementi che rendono unica, a livello nazionale, la sfilata delle carrozze. Cavalli e carrozze, d’altro canto, sono la cifra della Festa di San Savino, presenze imprescindibili e richiamo alla tradizione equestre di Ivrea tramandatasi sino ai giorni nostri. Referente di questo fondamentale appuntamento della manifestazione, certamente il più conosciuto anche a livello internazionale, è Massimo Nicolotti, da una vita nell’organizzazione della patronale, già presidente dell’associazione Festa e fiera di San Savino e membro, per oltre un trentennio del Comitato fiere comunali di cui fu, per parecchi anni, vicepresidente. A Nicolotti va riconosciuto il merito di aver sempre avuto un occhio anche critico, pronto a cogliere difetti e asperità da smussare, in modo da migliorare continuamente la sfilata e, qualche anno fa, aveva voluto fossero inserite nel regolamento apposite norme dall’intento qualificante. Tra le quali: «I finimenti potranno essere di tipo Inglese o di tipo Ungherese e sono esclusi quelli da tiro pesante o agricoli. Maitre, driver e cocchieri dovranno rigorosamente indossare tenuta consona all’utilizzo della carrozza: maitre e driver, vestito in tinta unita o spezzato, camicia bianca con cravatta, bombetta o cilindro o cappello, adatti al tipo di carrozza, nonché guanti color cuoio naturale e grembiule; cocchiere: livrea di servizio o completo di colore scuro in tinta unita, camicia bianca con cravatta, cilindro e guanti neri; groom, livrea di servizio o tenuta adatta all’utilizzo della carrozza. I passeggeri dovranno indossare un abito adatto all’utilizzo della carrozza e portare rigorosamente un cappello appropriato». Il risultato lusinghiero è oggi sotto gli occhi di tutti.
