VARZI. Oltre due milioni e mezzo di interventi infrastrutturali e di promozione in nove comuni, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità del territorio, l’attrattività e l’accoglienza turistica, e con riflessi positivi anche sul settore agroalimentare. L’Arest (Accordo di rilancio economico sociale e territoriale) denominato “Nei borghi del salame di Varzi” è stato presentato ieri in Comunità montana dall’assessore regionale allo Sviluppo economico Guido Guidesi e da Giovanni Palli, sindaco di Varzi e presidente della Provincia e della Comunità Montana (il soggetto che ha promosso l’accordo).
Gli interventi
La dotazione dell’Arest è di 2,560 milioni di euro, di cui due milioni messi a disposizione dalla Regione, 310mila dalla Comunità montana, 175mila dal Comune di Varzi con fondi Pnrr, 40mila da Ascom e 35mila da Assolombarda e Consorzio Tutela del salame di Varzi dop.
Soldi che verranno investiti per una serie di riqualificazioni nei nove comuni che hanno aderito all’accordo: a Romagnese per il ponte del Gabbione (200mila euro), a Varzi per piazza Leveratto Mangini (500mila euro), a Val di Nizza per l’area a posteggio in località Oramala (100mila euro), per la viabilità tra Ponte Nizza e Cecima lungo la greenway (200mila euro), a Rocca Susella per l’area a posteggio (100mila euro), a Borgoratto Mormorolo per un immobile sulla via di collegamento fra la pieve e il borgo (510mila euro). Altri due interventi sono previsti a Montesegale, per creare un’area di sosta e degustazione per i turisti (450mila euro) e a Colli Verdi per creare un’area attrezzata per eventi (150mila euro).
Le azioni di promozione turistica riguarderanno Varzi (175mila euro) e poi in generale il territorio, anche coinvolgendo il settore ricettivo e commerciale (che conta 2.130 posti letto e 37 punti di ristorazione) così come i quindici salumifici associati per favorire la realizzazione di attività di degustazione dei prodotti locali.
Guidesi e Palli
«Con l’Arest – ha detto l’assessore Guidesi – puntiamo a mettere a sistema le energie territoriali per potenziare l’attrattività di questi luoghi meravigliosi, così da generare benefici duraturi per la comunità. L’iniziativa mira a sostenere l’imprenditoria del settore agroalimentare e turistico, considerando la necessità di intercettare i flussi legati al turismo. Regione Lombardia stanzia risorse importanti e mantiene la regia di un progetto che parte dal territorio e propone una visione di prospettiva nella quale istituzioni e imprese interagiscono per determinare miglioramenti tangibili nel territorio. Un’eccellenza come il salame di Varzi dop deve diventare sempre più un volàno per la crescita dell’economia locale»
Palli ha parlato di «grande opportunità che stiamo costruendo insieme: i finanziamenti saranno investiti per supportare la filiera del salame di Varzi dop e migliorare i servizi e l’accessibilità ai luoghi. Un’occasione di rilancio per l’Oltrepo e per gli imprenditori che con la loro attività mantengono vive le nostre valli».
