Matteo Berrettini e Jannik Sinner tengono incollati gli spettatori per 3 ore e 42 minuti di pura sublimazione del tennis. Un match intenso e ricco di emozioni, che alla fine ha dato ragione al numero 1 del mondo, che è stato costretto alla perfezione da uno sgargiante Berrettini, al quale è mancato un soffio per allungare l’incontro fino al quinto set. Di seguito le risposte in italiano date da Jannik durante la conferenza stampa post-partita.
D. Complimenti Jannik. È stata una bella partita, soprattutto nel quarto set avete alzato molto il livello. Hai mai pensato, peccato non sia una finale?
Jannik Sinner: “Tutti e due ci aspettavamo un livello alto, già prima della partita. Lui serve molto bene, usa molto bene lo slice, si muove bene su questa superficie, il dritto è pesante. Sapevo che era una partita dove dovevo alzare il livello e ci sono riuscito. Ovviamente per com’è andata la partita, punteggio e tutto, per un secondo turno di un Grand Slam è tosto. I sorteggi purtroppo non li possiamo controllare. È molto bello vedere Matteo giocare a questi livelli, speriamo di vederlo d’ora in avanti con molti meno infortuni, gli auguro il meglio”.
D. Matteo ha parlato del contro break che hai ottenuto nel secondo set, dove hai risposto a sei prime, altrettanto bene anche nel tie break. Si può dire che è la miglior partita che hai giocato in risposta?
Jannik Sinner: Difficile rispondere ad un servizio di Matteo, non è affatto semplice. Si, ci può stare perché ho risposto molto bene sulle prime ma anche sulle seconde. È difficile giudicare questa partita solo in risposta, secondo me abbiamo giocato entrambi molto bene, aggressivi da fondo; quindi, tutti e due sentivamo il bisogno di prendere più punti possibili col servizio, per evitare qualche volta gli scambi. La risposta è un colpo fondamentale, il primo colpo che fai durante il punto e, secondo me, oggi ho risposto molto bene. Quindi si, sicuramente una delle partite migliori.
D. C’è stato un momento molto bello alla fine. Cosa vi siete detti?
Jannik Sinner: “Gli ho fatto in bocca al lupo per la stagione, anche lui. È stato un dialogo abbastanza stretto. Un momento molto carino, abbiamo iniziato col sorriso e finito col sorriso. Un secondo turno difficile su questa superficie, se continua a giocare così si sa già che andrà di nuovo in alto”.
D. Qual è il tuo maggior progresso? Sei progredito in tutto, ma qualche tempo fa nei tie break non avevi un record straordinario, ora i punti importanti li giochi benissimo
Jannik Sinner: “Se guardiamo Halle li ho persi. Non possiamo prendere una partita secca. Sicuramente provo a capire gli errori che ho fatto e fare un po’ meglio, ma in quei momenti lì è difficile capire cosa avessi fatto nello scorso tie break. Io sento la partita, e in un determinato giorno, in base a come mi sento faccio certe scelte, come magari il rovescio lungolinea sul 5-3 nell’ultimo tie break, mi sento il colpo e ci provo, poi ci può anche stare che lo sbaglio”.
