Non è stato un esordio agevole come si poteva pensare per Lorenzo Musetti a Wimbledon. La sfida di primo turno contro il francese Constant Lestienne (n.92 del ranking) ha nascosto delle insidie. Non molto ispirato il carrarino e nello stesso tempo il transalpino ha trovato le soluzioni per non dare ritmo al tennista toscano.
L’interruzione per pioggia nel secondo set ha dato modo a Musetti di riflettere su quanto accaduto, parlandone anche con il coach Simone Tartarini. Vinto con tanta fatica il secondo parziale al tie-break, la partita è stata in discesa come dimostrato dal punteggio di 4-6 7-6 (4) 6-2 6-2. Ne ha parlato a tal proposito in conferenza stampa.
“Nel corso delle pause per la pioggia il mio allenatore mi ha detto di concentrarmi sul servizio, che all’inizio non stava funzionando: rimettevo la palla in gioco, ma senza spingerla, e sull’erba non posso assolutamente permettermelo. Lestienne oltretutto è un avversario particolare, che cambia e spezza continuamente il ritmo dello scambio. Nella seconda fase del confronto sono oltretutto cresciuto nettamente anche in risposta, coprendo il suo slice esterno da destra. Nei momenti decisivi del secondo set ero molto nervoso, perché nonostante fossi finalmente entrato in partita non riuscivo a prendere definitivamente in mano il gioco: poi ho annullato due set-point, ho vinto il set e mi sono tranquillizzato e da quel momento in poi sono stato molto più ordinato, ed è filato tutto liscio“, ha dichiarato l’azzurro.
Lorenzo fa parte di uno spicchio di tabellone dallo sviluppo particolare, tenuto conto dell’uscita di scena di una testa di serie pesante come il russo Andrey Rublev. In quest’ottica c’è però la presa di coscienza che si dovrà pensare una partita alla volta e il prossimo avversario sarà un altro italiano, ovvero Luciano Darderi, che conferma l’ottimo momento che sta vivendo l’Ital-tennis a Londra.
“Sull’erba è sinceramente difficile avere grandi certezze e le sorprese sono dietro l’angolo. Ovviamente il tabellone l’ho visto ed è un tabellone interessante: so di avere una chance perché sicuramente Rublev era un avversario prestigioso e importante, però per adesso voglio solo concentrarmi sul match con Darderi. Domani insieme al mio team prepareremo con attenzione la partita: con Luciano ho vinto l’unico precedente, qualche settimana fa sulla terra rossa a Torino in condizioni completamente diverse“, ha precisato il toscano.
A proposito di derby, non poteva non esserci una domanda in riferimento al confronto odierno tra Jannik Sinner (n.1 del mondo) e Matteo Berrettini e la risposta è stata la seguente: “Matteo ha le capacità per mettere in difficoltà Jannik. Ha dimostrato di saper rientrare alla grande dai propri stop anche molto lunghi. Onestamente non saprei fare un pronostico, ma sono sicuro che sarà una grande partita e soprattutto una sfida dal punto di vista mentale. È un match che ha poi tanto hype e me lo godrò in tv a casa con la mia famiglia“.
Un’esperienza diversa in compagnia della compagna Veronica e del piccolo Ludovico: “Averli qui è una sensazione bellissima e mi permette di respirare l’aria di casa”. In chiusura, Musetti ha fissato il suo obiettivo per questo Slam: “Fare meglio del terzo turno dell’anno scorso, dando continuità alle prestazioni sull’erba delle ultime settimane“.
Dichiarazioni da Vanni Gibertini