L. Darderi b. J. Choinski 7-5 4-6 2-6 7-5 6-2
Luciano Darderi vince una lotta infinita contro Jan Choinski al quinto set, dopo 3 ore e 30 minuti di gioco.
Si erano incontrati solo una volta a marzo del 2022, in Portogallo, durante le qualificazioni del Challenger di Oeiras. Darderi era la testa di serie numero 2 e dopo aver malamente perso il primo set 6-1 era riuscito a vendicarsi con un doppio 6-2.
Oggi le cose sono andate molto diversamente, durante l’esordio al primo Wimbledon per entrambi.
In avvio di partita, Darderi era il giocatore con il gioco più completo, tanto dal fondo quanto nelle discese a rete dove ha esibito un’ottima sensibilità. Il coraggio l’aveva premiato soprattutto nelle ultime battute del set quando con due accelerazioni da fondo campo, era riuscito a prendersi il secondo break per chiudere 7 giochi a 5. Con solamente 3 punti persi con la prima di servizio e una percentuale in risposta nettamente superiore a Choinski, non c’era di che preoccuparsi.
Ma il britannico classe ’96, dopo la breve interruzione per pioggia avvenuta a inizio del secondo parziale, ha cambiato passo. Darderi, che forse pensava di essersi spianato la strada, ha iniziato ad essere sempre più falloso e nervoso. Troppi errori non forzati, poche risposte efficaci e una grande mancanza di lucidità dell’azzurro hanno aiutato Choinski a lasciargli solamente la metà dei game nei due parziali successivi. Merito anche del britannico che nel corso del match è riuscito ad alzare la percentuale dei punti vinti in risposta dal 39% del primo set al 50% del terzo parziale.
Nel quarto gioco l’equilibrio di inizio match era tornato finalmente in campo. Con Darderi più paziente e costante nelle scelte, Choinski è stato costretto ad ingranare la marcia per restare attaccato nel punteggio. Si respirava già aria di tie-break con 5 turni di servizio tenuti a 0 e pochi scambi, ma il punto più lungo e importante della partita l’ha vinto Darderi e allora niente tie-break, tutti al quinto set.
Nel parziale decisivo, la pioggia ha chiuso il secondo capitolo del match per aprirne un terzo mezz’ora dopo. Ma questa volta, la seconda pausa della partita ha tolto l’energia a Choinski per trasferirla tutta dal lato del campo di Darderi. Con solamente due punti persi al servizio e 0 palle break concesse, Luciano Darderi ha chiuso l’ultimo parziale del match per aggiudicarsi la sua prima vittoria in tabellone a Wimbledon!
Al secondo turno lo aspetta il connazionale: Lorenzo Musetti.
L’inizio del match è stato piuttosto inconsueto considerando la superficie di gioco. Non capita spesso su erba, infatti, di assistere a ben quattro break consecutivi nei primi cinque game dell’incontro. Ed è questo quel che è accaduto: Darderi ha tenuto il servizio in apertura, poi due break per parte fino alla situazione di 3-2. Da quel momento, tuttavia, si è tornati alla normalità: i due contendenti hanno difeso con successo i loro turni di battuta e non si sono procurati grandi possibilità in risposta fino al 5-5. Sembrava che ci si stesse preparando a vivere un tiebreak, ma l’azzurro non è stato della stessa idea. Il numero 37 del mondo, tenuto il servizio a trenta nell’undicesimo game, ha poi conquistato un break a zero nel dodicesimo e ha chiuso la pratica per 7-5, portandosi avanti nel punteggio. Tanti problemi per entrambi con la seconda di servizio (4/13 per l’italiano, 1/8 per il britannico), ed è stato proprio il rendimento con la prima a fungere da spartiacque tra i due: 83% la resa di Darderi a fronte del 56% messo a referto dal suo avversario.
Il nostro portacolori non perde tempo fin da subito e va a prendersi tre chance di break nel secondo game del set. Choinski, resta aggrappato al punteggio e rispedisce al mittente l’assalto tentato dalla 37esima forza del ranking. Sul 2-1, poi, ecco le prime gocce di pioggia di questa giornata a Wimbledon: gli organizzatori sono stati costretti ad interrompere la sfida.
Con la collaborazione di Mario Boccardi
Nella ripresa, Choinski cambia passo e si prende tre game di fila. Ma il sesto gioco diventa un set nel set: l’azzurro tenta una reazione immediata con una serie di risposte aggressive e conquista 4 palle break non consecutive. Choinski si complica la vita e resta ancorato per 7 volte ai vantaggi ma alla fine il primo a uscirne è lui. Darderi interrompe la salita del britannico e torna a tenere un turno di servizio per restare aggrappato sotto 4 giochi a 3. Choinsky rischia ancora una volta di perdere il servizio ma questa volta la lotta non va per le lunghe: il britannico annulla l’unica palla break e chiude l’ottavo gioco dopo una sola parità. Darderi decisamente più falloso e nervoso rispetto al primo set, lascia andare via il numero 174 del ranking ATP che chiude meritatamente il secondo parziale: 6-4.
Timida ripresa di Darderi che ancora non convince: l’azzurro concede troppo di dritto e non trova più gli spiragli di inizio match per aggredire Choinski. Il britannico ne approfitta e nel terzo gioco trova la prima occasione di tornare in vantaggio 2 giochi a 1: Darderi perde la battuta e diventa sempre più nervoso. Dal break concesso nel terzo gioco, l’azzurro non riesce più a tenere un turno di servizio senza soffrire. Concede 2 palle break nel quinto gioco e altre 4 nel turno di servizio successivo dove Choinski riesce a strappargli nuovamente la battuta. Il britannico ha le idee molto più chiare da un punto di vista tattico e approfitta della poca continuità di Darderi, costretto a remare a destra e a sinistra. Con il punteggio di 5 giochi a 2, Choinski infila 3 prime vincenti, concede un solo 15 al numero 37 del ranking e con un ace chiude il terzo set 6-2.
Darderi ritrova un turno di servizio a 0, non succedeva dal nono game del secondo set. Con pazienza l’azzurro torna a costruire i punti, per prendersi 3 palle break ai vantaggi. Choinski però mantiene una grande lucidità e salva la battuta: 1 gioco pari. Il britannico continua a farsi sentire in risposta e guadagna 3 chance consecutive di portarsi in vantaggio. Darderi le prova tutte, anche il primo serve&volley della partita e il coraggio viene premiato. L’azzurro tiene il servizio e può concedersi di respirare un attimo. Nei game successivi si gioca poco: dal sesto game arrivano tre turni di servizio a 0. Una breve lotta riprende nel nono game ma Darderi resta aggrappato: 5 giochi a 4.
Altri due turni di servizio a 0 fanno già respirare aria di tie-break. Ma nel 12esimo gioco, con la palla break ritrovata che non arrivava dal secondo game, Darderi gioca (e vince) lo scambio più lungo della partita! L’azzurro vola al quinto set dopo un parziale di 50 minuti chiuso 7 a 5.
Si apre il terzo capitolo del match dopo la seconda interruzione per pioggia. Questa volta sembra averne beneficiato di più l’azzurro che si guadagna 4 palle break sul primo servizio di Choinski. Il britannico si toglie dai guai ed entrambi tengono i rispettivi turni di servizio senza allungare gli scambi. Dopo neanche 20 minuti, i due si ritrovano al sesto gioco del set ed entrambi sembrano avere fretta di vincere. Nel sesto game, arriva un enorme regalo di Choinski che sbaglia un attacco facile in un momento di grande agonismo di Darderi. Questa volta l’azzurro coglie la palla break e sorpassa il britannico senza tremare, poi tiene il servizio a 0 per salire sopra 5 giochi a 2. È solo un break di differenza, ma quell’attacco sbagliato di Choinski ha l’aria di esser stato un match-point. E da quel momento, Darderi non sbaglia più niente: strappa ancora il servizio al britannico e si aggiudica la prima vittoria a Wimbledon della carriera!
