Un’odissea aerea ha trasformato la vacanza in Sardegna di Elisabetta Gregoraci in un incubo. La showgirl si è vista costretta a trascorrere un’intera giornata in aeroporto a causa di un ritardo prolungato del suo volo di ritorno di rientro. Non solo: una volta arrivata finalmente a destinazione, ha trovato danneggiata la valigia che aveva imbarcato. “Che vergogna… Viaggiare è sempre più complicato!”, ha esordito Gregoraci in una storia su Instagram, sfogando la sua rabbia e la frustrazione.
Quindi ha raccontato di essere arrivata in aeroporto alle 10 del mattino, con la speranza di essere già a casa da ore, ma di essere ancora bloccata lì, vittima di un disservizio che ha definito “vergognoso”. Ma ciò che ha maggiormente indignato l’ex signora Briatore è stata la mancanza di comunicazione da parte della compagnia aerea: “La cosa grave non è solo l’accumulo del ritardo, ma le persone trattate come delle bestie, senza annunci e senza avvisare”. A peggiorare la situazione, un ulteriore imprevisto: “E dulcis in fundo ci fanno imbarcare per poi bloccarci perché devono fare cambio equipaggio improvviso… Quindi ancora in attesa senza poterci nemmeno sedere e prende un po’ d’acqua. Vi dovreste VERGOGNARE”, ha concluso.
Solo pochi giorni fa era capitata una disavventura simile al comico Max Giusti, sempre durante un volo in partenza da Olbia, in Sardegna: in quel caso il viaggio era stato interrotto da un black out.
L'articolo “Trattati come bestie, che vergogna”: lo sfogo di Elisabetta Gregoraci dopo l’odissea in aeroporto proviene da Il Fatto Quotidiano.