Rivarolo Canavese. Venerdì 28 giugno, nell’aula consiliare di palazzo Lomellini, il neo sindaco di Rivarolo Martino Zucco-Chinà ha giurato fedeltà alla Costituzione di fronte ad un folto pubblico durante il primo consiglio comunale. Saranno 4 gli assessori della sua giunta: Marina Vittone (istruzione, edilizia scolastica, cultura), Roberto Gallo-Pecca (lavori pubblici, manutenzioni, servizi cimiteriali, arredo urbano e verde pubblico), Alessia Cuffia (rapporti istituzionali Regione-Stato-UE, infrastrutture e trasporti, fundraising) e Sandra Ponchia (innovazione e digitalizzazione, attività produttive, servizi commerciali e turistici, promozione del territorio).
Chinà ha chiarito la decisione di istituire 4 assessorati invece dei 5 ammessi dalla legge: «Considerando l’eterogeneità e la sensibilità dei componenti della nuova giunta ho ritenuto fosse opportuno lavorare sull’amalgama operativa con un numero più ridotto per uscire dalle comfort zone professionali. Inoltre, i prossimi mesi mi vedranno impegnato, investito di deleghe strategiche, nella riorganizzazione degli uffici a contatto con un gran numero di funzionari responsabili. Una scelta comunque non definitiva, e poi tutti i consiglieri saranno coinvolti attivamente all’interno di gruppi di lavoro tecnico-politici».
Presidente del consiglio comunale sarà Jacopo Mautino, il più giovane consigliere, mentre suo vice sarà Silvia Donetti. Membri effettivi della commissione elettorale saranno Claudio Agnese, Francesca Bevacqua, Claudio Michela; supplenti Alessandro Anedda, Fabrizio Bertot, Luan Hoxha. «La nostra vittoria ha confermato che esisteva, al di fuori degli schieramenti partitici, uno spazio per elettori alla ricerca di un cambiamento», ha precisato il primo cittadino. «Gli ultimi 20 anni sono stati segnati da una crescente, sempre più aspra e rancorosa contrapposizione, che passava spesso sopra a rapporti di lunga data - ha continuato il primo cittadino -. Ho quindi impostato un metodo diverso, focalizzato sulle qualità morali e sulle competenze amministrative dei candidati, per trovare risposte ai problemi della città e attirare il consenso degli elettori. Ho fatto scelte coraggiose, e anche dolorose, di allontanamento da ambiti che frequentavo da anni e ho costruito un’alleanza con Marina Vittone che ci consentirà di governare bene per i prossimi 5 anni».
Il sindaco ha sottolineato anche l’impegno e la correttezza dei suoi avversari durante la campagna elettorale prima di procedere a enunciare gli obiettivi del suo programma.
Piena disponibilità è giunta subito da Helen Ghirmu, ex assessora al Commercio, Sport e Turismo durante l’ultima giunta Rostagno e candidata a sindaca alla tornata elettorale dell’8 e 9 giugno: «Votiamo a favore di quanto premesso dal sindaco perché tutti vogliamo il meglio per Rivarolo e nella nostra proposta si trovano numerosi punti in comune con quelli della lista vittoriosa. Molti, poi, si fondano su progettazioni intraprese dalla precedente amministrazione. Vi passiamo quindi questa eredità, fiduciosi nel vostro senso di responsabilità verso quanto abbiamo avviato».
Esprimendo gratitudine verso tutti i rivarolesi che si sono recarti alle urne, Claudio Agnese, altro candidato sindaco, ha dichiarato: «È stata una campagna elettorale priva di colpi bassi e c’è un sostanziale equilibrio fra i programmi, segno che tutti crediamo nella nostra città. Sarebbe impossibile - ha concluso – non votare a favore di quanto illustrato dal sindaco».