CHIVASSO. Nel 1904, il ministero del Commercio del Regno d’Italia rilasciava il brevetto dei nocciolini, con il relativo marchio di fabbrica. Ai 120 anni dallo storico riconoscimento, l’Ascom di Chivasso, con il patrocinio dell’assessorato al commercio e del Distretto urbano del Commercio, ha organizzato, lo scorso venerdì, la giornata “Buon compleanno, nocciolini!”, diventati simbolo di eccellenza per la città.
Il primo passo è stata l’inaugurazione della targa celebrativa nel luogo in cui sorgeva il primo forno di produzione dei nocciolini, quando si chiamavano ancora noisettes. Il forno, in via Torino 35, all’angolo con via dell’asilo, non c’è più, e quindi bisogna giocare con l’immaginazione, mentre il totem con incisione su terracotta, ne riassume la storia ricordando la figura di Ernesto Nazzaro, che fece conoscere i nocciolini all’Esposizione universale di Parigi nel 1900. Per essi nel 1904 ottenne il brevetto con il relativo marchio di fabbrica. Ma i nocciolini in realtà hanno più di 200 anni di storia: il loro inventore fu il maestro pasticcere Giovanni Podio, intorno al 1810. A scoprire la targa la presidente provinciale dell’Ascom Maria Luisa Coppa, il vicesindaco di Chivasso Pasquale Centin, ed una rappresentanza della confraternita del Sanbajon e del nocciolino, che è custode del brevetto. «Il nocciolino è un prodotto che tiene nel tempo – ha sottolineato Coppa – e che celebra la tradizione pasticcera di Chivasso ben testimoniata anche dai 101 anni della storica pasticceria Bonfante e dai nuovi imprenditori che investono, come Alberto Marchetti, il maestro gelatiere che ha acquistato la Dolciaria Fontana. La festa del nocciolino ideata nel 1995, consolida ulteriormente il legame tra il territorio e la tradizione enogastronomica quale volano per l’attrattività e la competitività del commercio, anche in ottica di appeal turistico. Per questo motivo la festa è inserita all’interno del Duc, Distretto urbano del Commercio di Chivasso, finanziato dalla Regione Piemonte». Per il Comune c’erano l’assessora al commercio Chiara Casalino e il vice sindaco Pasquale Centin: «Celebriamo i 120 anni del brevetto di un prodotto che ha reso Chivasso eccellenza nella pasticceria, dall’esposizione universale di Parigi all’export in Cina – ha detto Centin –. Il Comune è orgoglioso di detenere dal 2010 il marchio dei nocciolini, grazie alla donazione dell’indimenticabile pasticcere Mario Bertolino, mentre la sinergia che si è creata sul territorio con Caluso ed Ivrea dimostra che fare sistema è l’unica via per perpetrare nel tempo storie di successo». «Il nostro è un territorio eterogeneo – gli ha fatto eco Casalino - così come l’amalgama di zucchero, nocciole del Piemonte e albume d’uovo racconta da 120 anni, la vocazione artigianale di Chivasso e fa da traino per la promozione economica».L.M.
