Non solo la pista di bob, l’Olimpic Stadium, il Villaggio Olimpico. A Cortina il ministro Matteo Salvini, si occuperà anche delle infrastrutture: le varianti di Longarone e di Cortina ancora in fase progettuale, le tre Varianti Anas del Cadore, ma parlerà anche del resto della rete stradale in provincia. Gli sarà sottoposta in particolare la situazione della 203 Agordina, da mettere in sicurezza lungo alcuni tratti a ridosso delle pareti rocciose strapiombanti e del completamento del raccordo di Agordo.
Gli sarà evidenziata anche la precarietà della provinciale 251 tra Longarone e Forno di Zoldo, si farà il punto sull’ormai prossima chiusura della galleria Comelico, per la messa in sicurezza del tunnel e si parlerà anche della problematica legata alle frane che incombono sulla statale Alemagna, verso il Passo Fadalto, con la necessità di finanziare il progetto Anas per le 5 gallerie paramassi.
Salvini sarà a Cortina venerdì 5 luglio (probabilmente arriverà già la sera di giovedì 4). Qui si incontrerà, per fare il punto sulle opere olimpiche, con il commissario di governo Fabio Saldini, che lo accompagnerà in particolare a verificare come funziona il mock up della pista di bob, presso il campo base di Socol. Tra ggi e domani, infatti, iniziano le operazioni di ghiacciamento che saranno completate giovedì.
Ecco, dunque, la ricognizione del ministro, che sarà accompagnato anche dai massimi dirigenti delle Federazioni delle discipline di scivolamento. Il maltempo, purtroppo, non sta supportando il cronoprogramma, anche se non si stanno materializzando ritardi perché le imprese collaboratrici della Pizzarotti si erano premurate di anticipare una serie di operazioni iniziali nelle settimane di bel tempo.
Quanto alle infrastrutture non strettamente sportive, sarà il presidente della Provincia, Roberto Padrin, a illustrare le esigenze bellunesi, mentre quelle ampezzane saranno presentate al ministro dal sindaco Gianluca Lorenzi e dall’assessore Stefano Ghezze. Padrin ha già incontrato Salvini anticipandogli il pacchetto-Belluno.
Il presidente evita qualsiasi anticipazione. Anzi, precisa di non sapere nulla dell’approccio. Ma, si limita a far sapere, se ci sarà è evidente, che richiamerà l’attenzione del ministro anzitutto sull’Agordina, una priorità – ricorda – sostenuta da tempo anche dalla vicepresidente della Regione, Elisa De Berti, fra l’altro stretta collaboratrice del ministero delle infrastrutture. Venerdì a Cortina potrebbe esserci anche lei, oltre al presidente della Regione, Luca Zaia.
Quanto alle Varianti, in settimana dovrebbe arrivare lo studio progettuale definitivo del tratto longaronese della Variante. Studio rifatto da Simico per alleggerire l’impatto del viadotto, da 8 metri e mezzo di altezza a 2,5. La società Simico, infatti, si era impegnata a portare il progetto esecutivo all’esame del Comune e del Comitato popolare.
Non è escluso perfino che Salvini, salendo a Cortina, si fermi a Longarone, per un incontro col sindaco Padrin, alla presenza del commissario Saldini. Questa settimana, tra l’altro, si dovrebbe sapere chi avrà vinto l’appalto del Villaggio olimpico, per 39 milioni di euro. Villaggio che sarà removibile. Sarà costruito a Fiames e ospiterà fino a 1400 atleti e loro accompagnatori.