Il dominio di Francesco Bagnaia ad Assen certifica ciò che era già stato intuito da un paio di settimane, ovverosia che Pecco è ormai il favorito per conquistare il titolo mondiale 2024. Verrebbe da aggiungere l’aggettivo “grande” subito dopo l’articolo determinativo, ma alla luce della classifica generale e del fatto di essere ancora a metà stagione, sarebbe precipitoso. Certo è che il ventisettenne piemontese si trova in una posizione di forza mai avuta in precedenza.
È l’unico dei tre centauri cresciuti sotto l’ala della Casa di Borgo Panigale attualmente ai vertici della categoria a proseguire la propria avventura agonistica con l’azienda bolognese. Sappiamo bene come Jorge Martin e il compagno di box Enea Bastianini si trasferiranno rispettivamente in Aprilia e Ktm. Come se non bastasse, Pramac, per anni costola del Factory Team Ducati, ha ufficialmente stretto un accordo per diventare la struttura d’appoggio Yamaha.
Dunque Martin e Pramac sono diventati a tutti gli effetti dei “Jolly Roger”, dei ‘pirati’ – detto nel senso più bonario e figurato possibile – in seno alla banda Ducati. È evidente come, alla lunga, questa posizione da emarginati li porterà a essere dei concorrenti sempre più deboli, a meno di non compiere quello che sarebbe un autentico miracolo sportivo, simile a qualcosa di già visto saltuariamente in F1.
Classifica Mondiale MotoGP 2024: Bagnaia sempre più vicino, -10 da Martin. Marquez si allontana
Ci sono stati piloti capaci di vincere il Mondiale “correndo contro” il proprio team. Si parla però di accadimenti avvenuti in tempi ormai andati (Niki Lauda nel 1977, Nelson Piquet nel 1987 e Alain Prost nel 1989), con nomi già affermati e di conclamata furbizia. Qui ci troviamo in un ambito differente, in un secolo diverso e si guada a un centauro che deve ancora dimostrare di potersi issare sul tetto iridato.
Insomma, quanto accaduto in Olanda non fa che dare riscontro concreto a quanto poteva essere previsto alla luce degli stravolgimenti politici accaduti nell’ultimo mese. L’atto di forza di Bagnaia ad Assen testimonia come abbia il coltello dalla parte del manico in qualsiasi scontro diretto con gli attuali compagni di marca (Marquez, con il quale condividerà il box nel 2025 ha attualmente un modello meno evoluto). Non resta che aspettare di vedere Pecco affondare il colpo…