VISTRORIO
Non gli è riuscita, l’ultima parata. Non ce l’ha fatta Corrado “Ado” Babando, 64 anni, ex bancario e portiere per diletto, a respingere l’assalto di un male che gli era stato diagnosticato appena un mese fa. Si è infatti spento giovedì notte all’Ospedale di Ivrea. Dipendente di Intesa San Paolo, era andato in pensione da poco più di un anno dopo aver prestato servizio per lungo tempo allo sportello di Vico (Valchiusa) per poi concludere la carriera lavorativa presso la filiale di Pont Canavese. Molto conosciuto in Valchiusella dove si era fatto apprezzare per professionalità e cortesia nei suoi trascorsi di bancario, per anni Babando aveva calcato i campi di calcio di mezzo Canavese conquistandosi il rispetto degli avversari per la sua correttezza in campo e fuori dal terreno di gioco. Protagonista nel campionato Uisp a guardia della porta della squadra del paese, d’estate prendeva parte, convocato da formazioni che ne conoscevano la bravura, ai tornei serali organizzati un po’ ovunque. Ultimamente si era dato al “calcio camminato”, insieme con altri sessantenni valchiusellesi, partecipando così a tornei in giro per l’Italia. Sportivo praticante oltre che salutista, Babando per anni aveva fatto parte del direttivo della Pro loco, come tesoriere. Si commuove, il sindaco Domenico Ravetto, ricordando uno dei suoi amici più cari: «Ci ha lasciati una grande persona, di quelle che i nostri piccoli paesi non dovrebbero mai perdere. Corretto, generoso, pronto a mettersi al servizio del prossimo, lascia un grande vuoto». Corrado Babando, i cui funerali si svolgeranno a Vistrorio oggi, lunedì 1° luglio, alle 15, lascia la moglie Claudia, la figlia Valentina ed i fratelli Beppe, Renzo, Roberto e Claudio.
