Chiusi gli Europei di canoa velocità Under 23 e Juniores di Bratislava. Arrivano altre quattro medaglie, ma nessun oro nell’ultima giornata di gare continentali.
Argento per Riccardo Lonigro nel K1 200, con un po’ di amarezza: è duello a due con lo sloveno Anze Pikon, soccombendo per soli 62 millesimi (35”132). Giacomo Combi è solo nono nel K1 500, in una gara combattuta con tutti gli atleti nel giro di cinque secondi, l’ungherese Hunor Hidvegi si conferma campione di categoria.
Settima invece Sara del Gratta nella controparte femminile (poi quinta nei 200 metri), mentre Federico Zanutta e Luca Micotti sono sesti nel K2 500 e Giada Rossetti e Sara Vesentini quinte dopo un finale mozzafiato, a poco più di un decimo dal podio e a mezzo secondo dalla vittoria. Settima piazza per Filippo Poschetto nel C1 200, seste invece Virginia Matarese ed Angela Voltan nel C2 200 ed ottave Giada Rossetti, Giulia Bentivoglio, Giorgia Lacalamita e Sara Vesentini nel K4.
Secondo posto per Elena Voltan nel C1 500: l’azzurra non riesce a tenere il passo di Chloe Nicot, che si laurea campionessa continentale, ma tiene a bada la rimonta dell’ungherese Reka Sarkany in 2’10”559. Solo settima invece nei 200 metri, nella gara vinta dall’ucraina Sofiia Zhushman. Altro argento nel K1 200: merito di Alessandra Centrone, che sfiora il successo arrivando tre decimi alle spalle di Dominika Zimnoch. La stessa azzurra è terza con Sofia Zucca, Elena Murtas e Sophia Vianello nel K4, a quasi due secondi dall’oro dell’Ungheria.
Quinti Francesco Valerosi e Samuele Pedralli nel K2 500 nella gara che ha visto la Serbia trionfare, mentre nel C2 femminile Virginia Matarese ed Angela Voltan chiudono settime. Giacomo Frezzato è settimo nel K1 200, in una gara ovviamente breve ma che, con un po’ di fortuna, si poteva chiudere anche sul podio. Lontano invece Carlo Di Girolamo, settimo nel C1 200, mentre Francesco Valerosi, Enrico Laudati, Giulio Zugna e Damiano Chenet sfiorano il podio nel K4 500, quarti a soli sei centesimi dal terzo posto.