foto da Quotidiani locali
CALUSO
Anche le aree industriali sono spesso prese di mira dai ladri alla ricerca di materiali ed attrezzature da immettere poi nei mercati paralleli.
Due episodi si sono verificati in questo ultimo periodo nei siti di Volpiano e di Caluso. Ma questa volta i malviventi sono stati sorpresi sul fatto.
Nei giorni scorsi i carabinieri di Montanaro, impegnati nel pattugliamento del basso Canavese, sono intervenuti a Volpiano nella zona industriale di via Brandizzo: un susseguirsi di ditte di piccole e medie dimensioni.
Qui hanno sorpreso quattro persone, domiciliate nel campo nomadi di Settimo Torinese, che si erano appena introdotti, dopo aver forzato con arnesi da scasso, uno degli accessi al polo logistico e amministrativo della I-Dika.
Tutti e quattro, compreso un minore di sedici anni, sono stati denunciati per tentato furto aggravato. Se non fossero stati sorpresi il bottino sarebbe stato di certo ingente.
La riqualificazione e la messa in sicurezza dell’ex sito produttivo Sferal in via Martiri d’Italia a Caluso, acquistato di recente dall’azienda Arma, ha fatto desistere alcuni malviventi che avevano tentato di entrare.
In questo caso le indagini sono in corso. Il grande sito industriale, rimasto abbandonato per anni, in seguito alla cessazione delle attività produttive e al fallimento dichiarato nel 2013, poi acquistato all’asta dal gruppo cinese Jeckenn, che l’aveva successivamente messo in vendita, è stato più volte teatro di furti ed atti vandalici, succeduti nel tempo.
Era infatti molto facile introdursi all’interno del complesso degradato, dove i rovi avevano avvolto i capannoni e la palazzina uffici in stile Liberty.
I malviventi si erano portati via gli infissi, le canaline in rame, qualche vecchia stampante, mentre i vandali erano soliti bivaccare nei grandi spazi dei capannoni. Ora il sito è in sicurezza.
