CASTELLAMONTE
Se fosse stato presente l’inviato di Striscia la notizia l’Asl/To4 sarebbe stata ricoperta di cacche di gomma, quelle che vengono messe sulle auto delle persone che occupano, senza averne titolo, i parcheggi dedicati alle persone con disabilità.
«L’Azienda stigmatizza il comportamento scorretto dei colleghi che hanno parcheggiato l'auto aziendale nei posti dedicati alle persone con disabilità davanti al presidio sanitario di Castellamonte e assicura che effettuerà le opportune verifiche per accertare chi ha parcheggiato in modo non appropriato l'auto aziendale».
È lo stringato commento dell’Asl/To4 al deplorevole episodio verificatosi nei giorni scorsi, quando un utente che si era recata di prima mattina nell’ospedale della città della ceramica per effettuare degli esami, aveva denunciato sui social, con tanto di inequivocabile documentazione fotografica, come i posti auto destinati ai diversamente abili collocati davanti al presidio sanitario di piazzale Nenni risultassero occupati da ben 4 veicoli di servizio dell’azienda sanitaria locale.
«Ore 8,30, ospedale di Castellamonte. Non uno, non due ma ben quattro auto dell’Asl parcheggiate sui posti riservati ai disabili- ha scritto la ragazza, costretta sulla sedia a rotelle indignata. Chi glielo spiega a questi soggetti che i posti appositi per disabili da loro occupati sono riservati a chi ne ha diritto?».
La donna ha precisato che il suo «non voleva essere un attacco a chi dovrebbe vigilare, ma a chi, con strafottenza, occupa quei posti. E spero possa essergli arrivato e ad averlo capito».
Il messaggio apparso sui social, come facilmente immaginabile, ha suscitato un vespaio di reazioni.
«In questi anni ne ho viste di tutti i colori – ha osservato un’altra utente - Gente che parcheggia a ridosso della rampa di accesso alle ambulanze, che parcheggia nell'area riservata ai mezzi Asl, che passa sull'area verde a fianco del pino per entrare nel parcheggio riservato ai dipendenti. Insomma, parcheggi selvaggi effettuati da persone con scarso livello di educazione civica. A prescindere da tutto ciò, i parcheggi riservati ai disabili sono sacrosanti e tutti dobbiamo metterci una mano sulla coscienza. Chi può faccia due passi in più e lasci il posto a chi ne ha veramente bisogno».
«Il parcheggio davanti all’ospedale è di proprietà privata della stessa Asl e come Comune, pertanto, non abbiamo competenza, ma mi spiace molto per quanto accaduto- afferma il sindaco di Castellamonte, Pasquale Mazza-. Per quanto riguarda i parcheggi per disabili presenti in città sui quali abbiamo competenza, invece, grazie al lavoro svolto dalla Polizia locale, abbiamo intensificato i controlli e sono in aumento le sanzioni. Purtroppo, ci sono molti indisciplinati. La contravvenzione più grave che riscontriamo è quella relativa agli automobilisti che espongono il tagliando di cui sono regolarmente in possesso per familiari o amici diversamente abili senza poi avere a bordo in quel momento la persona disabile. Ricordiamo che si tratta di un contrassegno personale, magari semplicemente per andare a fare la spesa. Si è perso l’abc delle regole».
