PAVIA. E’ caduto dal balcone al quarto piano di un palazzo di via Cascina Spelta. Un bambino di 18 mesi di origine congolese, ricoverato in condizioni disperate nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Matteo, è morto nella notte tra venerdì 28 e sabato 29 giugno. Aveva riportato un gravissimo trauma cranico, fratture in tutto il corpo e lesioni interne. La sua vita, lo si era capito fin dal momento dei primissimi soccorsi, era appesa a un filo sottilissimo.
Intanto gli agenti della squadra mobile della questura (sul posto il dirigente Giovanni Marinetti e il vice Andrea Lenoci) hanno cercato di ricostruire la dinamica della drammatica vicenda e hanno tentato di chiarire l’esistenza di responsabilità. In casa con il piccolo c’era la madre che sembra fosse impegnata in faccende domestiche. Nel tardo pomeriggio di venerdì la donna non era stata ancora sentita dagli inquirenti perché era salita in ambulanza e aveva seguito il figlio all’ospedale San Matteo.
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La tragica vicenda è avvenuta verso le 17.30 di venerdì pomeriggio. Siamo in via Cascina Spelta, una traversa di viale Lodi poco oltre la Coop, verso la periferia della città. Il bimbo, da una prima ricostruzione, sembra fosse solo sul balcone dell’appartamento dei genitori al quarto piano di un palazzo, ad un’altezza di circa quattordici metri.
La mamma era in casa. Sembra che il piccolo giocasse spesso sul balcone, le strette inferriate della ringhiera sembravano porlo al riparo da pericoli. Secondo i genitori non avrebbe nemmeno avuto la forza per arrampicarsi sulla ringhiera e per sporgersi. Il piccolo potrebbe invece essersi arrampicato su quello che, visto dal basso, sembra un condizionatore e da lì potrebbe essersi sporto con la testa verso il basso. Poi la terribile caduta, l’impatto sul selciato di fronte all’ingresso e gli inquilini dei due palazzi che sono uno di fronte all’altro si sono subito resi conto di quello che era successo.
Diverse persone, tra cui la madre, si sono precipitate in cortile per soccorrere il bambino. Ma c’era ben poco da fare: il piccolo aveva infatti subito perso conoscenza.
Così l’allarme è partito con le telefonate alla centrale operativa del 118 e sul posta sono state inviate ambulanza e automedica. All’arrivo dei soccorritori il piccolo era in fin di vita. E’ stato comunque rianimato, intubato e trasportato in codice rosso al pronto soccorso del San Matteo. Qui, dopo altri accertamenti, è stato trasferito in rianimazione. Nella notte, purtroppo, il decesso.
In via Cascina Spelta sono poi intervenuti gli agenti della squadra volante, della mobile e i colleghi della scientifica. Gli investigatori della questura hanno sentito diversi residenti della palazzina per scoprire se qualcuno avesse assistito direttamente alla tremenda caduta dal balcone.