foto da Quotidiani locali
Non ha alcuna intenzione di smettere di imparare. Anzi, all’età di 73 anni, dopo aver appena conseguito la sua sesta maturità, Adriana Tosetto, udinese, si pone come obiettivo di vita quello di continuare con gli studi.
Una donna tenace che vorrebbe essere d’esempio non solo per gli studenti più giovani, ma soprattutto per i suoi coetanei. «Il mio sogno – dice Tosetto – è spronare chi per paura o imbarazzo non è mai riuscito a conseguire la maturità. Dopotutto sono la dimostrazione vivente che lo si può fare più volte e a ogni età».
È orgogliosa ed entusiasta per l’ultimo traguardo raggiunto la signora Tosetto, il superamento dell’esame di Stato al Solari di Tolmezzo dopo aver frequentato i corsi serali di Manutenzione tecnica.
«Ho imparato molto grazie a professori preparati. Sono uscita con il 78, il voto migliore di tutta la mia carriera scolastica», ammette.
Tosetto, infatti, prima della maturità al Solari, da ragazza, si è diplomata allo Stringher e dopo aver scelto di abbandonare l’università per entrare in banca, si è rimessa sui libri una volta raggiunta la pensione.
Il suo secondo diploma l’ha conseguito al Ceconi con il corso serale in Tecnico dei servizi sociali, poi da privatista al Deledda di Trieste con l’indirizzo Dirigenti di comunità, al Deganutti in Amministrazione finanza e marketing, al Solari in Biotecnologie sanitarie prima del ritorno, quest’anno scolastico, al Solari.
«Il giorno dell’esame ero molto emozionata e ho avuto una grande soddisfazione dopo l’orale. Mi piace mettermi continuamente alla prova – assicura – e confrontarmi con le nuove generazioni. Riuscire a raggiungere un traguardo come la maturità mi riempie di gioia e di adrenalina».
Tra le esperienze positive che la 73enne udinese riporta c’è quella dell’aver scoperto cose nuove: «Ho imparato a lavorare con un tornio parallelo e a costruire un quadro elettrico», rende noto con un pizzico di orgoglio la donna.
Il percorso di studio della signora, però, non è stato per nulla semplice, tra la frequenza obbligatoria e le trasferte nel capoluogo carnico per le lezioni dalle 17.30 alle 22.30.
«Non ce l’avrei fatta senza l’aiuto di mio marito, Ferruccio Donato, già professore di materie elettroniche al Malignani, al Ceconi e al Mattioni.
È il mio sostegno morale ed è anche colui che mi ha aiutato con il metodo di studio. È lui che mi interroga e verifica la mia preparazione», continua.
Tosetto preferisce mettersi alla prova con la maturità piuttosto che, come fanno molti suoi coetanei, virare sull’Università della terza età: «Capire se ho assimilato i concetti che mi hanno trasmesso con un esame finale, dal mio punto di vista, è un valore aggiunto».
Quella raggiunta qualche giorno fa non sarà la sua ultima maturità: «Nemmeno per sogno – sottolinea Tosetto –. Continuerò a studiare e a combattere fino a quando non arriverò a quota dieci».
Per il prossimo anno scolastico la pluri-diplomata mette già nel mirino i corsi serali del Malignani.
«Non mi sento ancora “matura”: ci sono talmente tante cose da imparare che non ho intenzione di fermarmi. Studiare mi piace e mi fa stare bene». Chapeau signora Tosetto.
