Comunità di Cordenons in lutto per la scomparsa della giovane Vanessa Kuru, classe 1993, di origini padovane.
Da qualche anno si era trasferita con la famiglia nel comune della Destra Tagliamento.
Lascia il marito e quattro figli piccoli, di età compresa tra i 2 e gli 8 anni.
La trentunenne si è spenta mercoledì mattina. Non sono ancora del tutto chiare le cause del decesso.
Da quanto si apprende, martedì si è sottoposta a un intervento chirurgico programmato nel nosocomio di San Vito al Tagliamento. L’indomani mattina, in seguito ad alcune complicanze improvvise, è stata trasferita e ricoverata urgentemente all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, dove poco dopo è deceduta.
Secondo le prime ipotesi dei medici, l’origine della morte potrebbe essere attribuita a un infarto. Le esatte dinamiche verranno chiarite nelle prossime ore a seguito dell’autopsia.
Una tragedia che ha lasciato senza parole e avvolti nel dolore familiari, amici e tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscerla.
A partire dai genitori delle scuole frequentate dai suoi bambini, che hanno voluto manifestare concretamente vicinanza e aiuto alla famiglia, con la discrezione che il dramma richiede.
È stata subito organizzata una raccolta fondi da devolvere al marito e ai figli. In tanti hanno voluto dare il proprio contributo.
Anche chi non la conosceva personalmente si è unito al momento di dolore della famiglia, ciascuno come ha potuto.
L’iniziativa ha coinvolto pure la parrocchia di Cordenons, cui è stato chiesto di fare da tramite nella consegna delle donazioni.
Parole di cordoglio sono state espresse anche dall’amministrazione comunale cordenonese, guidata dal sindaco Andrea Delle Vedove.
«Siamo vicini al marito e ai bimbi in questo momento tanto difficile – ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali, Silvia De Piero –. Ci muoveremo da subito per farci carico dei bisogni della famiglia.
Nei prossimi giorni valuterò se prendere contatto con il marito. Sicuramente la nostra vicinanza non colmerà il vuoto lasciata dalla mamma, ma di certo non possiamo lasciarli soli.
Come detto, cercheremo di fare il possibile per alleviare questo straziante dolore».
Messaggi di vicinanza sono arrivati anche dalla parrocchia, che si stringe al dolore dei familiari.
